domenica 3 maggio 2009

Segnala questo messaggio Report incontro Cobas vs Direttore scolastico regionale della Sicilia

riceviamo dalla rete cobas:

Il 20 aprile scorso, una delegazione costituita da cobas scuola e coordinamento dei docenti delle scuole palermitane ha incontrato il Direttore dell'ufficio scolastico regionale per avere informazioni sulla dotazione degli organici in sicilia. Il Direttore ha fornito alla delegazione una tabella (che abbia spedito nei giorni scorsi) che riporta le dotazioni organiche per ogni singola provincia per ogni ordine di scuola con relativa popolazione scolastica. I tagli complessivi per la regione sono 4500 ripartiti per i diversi ordini di scuola.

Nella scuola dell'infanzia non ci sono tagli e viene confermato l'organico dell'anno precedente.

Nella scuola primaria la riduzione è di 1500 posti, conseguenti alla eliminazione del modulo per tutte le cinque classi.I posti sono stati determinati sul modello orario di 27 ore per le prime e 30 ore per le successive classi.

L'unica nota positiva è un piccolo incremento per le classi a tempo pieno che
aumentano di 270 (piccola goccia nel mare della devastazione della scuola primaria) e che il
Distefano la sbandiera come il suo contributo per arginare la devastazione della scuola cercando di
venire incontro alle richieste delle famiglie che comunque sono state ben altre 8500.
Di conseguenza ci saranno circa 600 esuberi e nessuna supplenza per l'anno successivo in tutta la Sicilia.

Nella scuola secondaria di 1° grado i tagli sono di 1500, determinati sul modello orario a 30 sia per le prime per le seconte e terze classi, con l'eliminazione delle compresenze sia nel tempo prolungato che in altre sperimentazioni, e la riconduzione delle cattedre di lettere a 18 ore senza la salvaguardia della titolarità.

L'eliminazione dell'orario facoltativo è la conseguenza dell'applicazione della riforma Moratti che questo anno scolastico è in scadenza, proroga che il movimento antimorattiano era riuscito ad
ottenere ma che il governo di Padoaschioppa si ben guardato dal renderla stabile.

Nella scuola secondaria di 2° grado i tagli ammontano a 1500 posti, malgrado la REVISIONE DEGLI ORDINAMENTI SIA SLITTATA DI UNA ANNO. Sono la conseguenza di un vistoso calo demografico stante alle tabelle ministeriali, dell'aumento del numero degli alunni per classe e sulla riconduzione delle cattedre a 18 ore e la dimiuizione delle ore nelle scuole professionali in applicazione
della finanziaria del 2007 di Prodi.

Sostanzialmente si stima per la provincia di Palermo 150 classi in meno e una
riduzione di posti del 7%.
Sulla formazione delle classi e delle classi con alunni disabili, la bozza di decreto interministeriale prevede un aumento di alunni per classe mediamente di
2 rispetto alla normativa precedente la 331 e 141. Solo per le scuole che rientrano nel piano di monitoraggio ministeriale e che presentano situazioni a rischio sulla
sicurezza non si procede all'aumento solo per il 2009/10.

Ma la beffa è che il piano non è stato fatto mentre gli organici sono stati determinati prevedendo l'aumento degli alunni dello 0,20 %.
L'incontro con Distefano è stato poco interlocutorio: il direttore ha tenuto a precisare che lui è un burocrate, ci ha illustrato i numeri delle tabelle che sono il risultato
dell'applicazione del decreto interministeriale. E' sfuggito a domande incalzanti su questioni specifiche sia sulla primaria che sulla scuola media ovvero la costituzione delle cattedre delle discipline che perdono ore come quelle di lettere nella scuola media.

Relativamente all'affollamento delle aule e l'aumento degli alunni nelle classi con
disabili ritiene che è sostenibile e che non è in conflitto con le norme sulla
sicurezza. A conclusione dell'incontro si è dichiarato ancora disponibile a fornirci ulteriori informazioni e tabelle.

Fra pochi giorni dovrebbe essere pronti le tabelle sull'organico di sostegno che
invieremo appena in possesso.


Per la delegazione
Venere Anzaldi

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