domenica 24 maggio 2009

per via di uno striscione critico, fermati due manifestanti all'albero Falcone


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Oggi alle 19.10

Palermo


All'albero Falcone, alla manifestazione del pomeriggio contro la mafia in memoria di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani,la polizia ha fermato due manifestanti (uno dei quali insegnante) per avere issato sulle inferriate di via Notarbartolo uno striscione che diceva "La mafia ringrazia lo stato per la distruzione della scuola pubblica".Pur essendo via Notarbartolo uno spazio PUBBLICO, a quanto pare lo striscione non dev'essere piaciuto agli organizzatori (la Fondazione Falcone?) che lo hanno segnalato alla forza pubblica, la quale ha provveduto a toglierlo, e ad accompagnare in questura due degli attivisti.Nota bene: lo striscione vicino recitava "Via D'Amelio strage di stato", e decine di manifestanti issavano volantini rossi con su scritto "Dov'è finita l'agenda rossa di Paolo Borsellino?".Paradosso: l'avvocato e consigliere comunale Nadia Spallitta è corsa in questura coi due manifestanti fermati, la stessa Nadia Spallitta che per anni risultava partecipare ad assemblee della Fondazione Falcone.Il tema della distruzione della scuola pubblica è in questi giorni oggetto di dibattito, denunce e manifestazioni di livello locale e nazionale, vedi per esempio la lettera dei dirigenti scolastici ripresa oggi da Repubblica, e chiunque abbia a che fare con la scuola pubblica si sarà reso conto dei tagli di quest'anno.Nello spazio pubblico di via Notarbartolo manifestazioni spontanee o organizzate hanno avuto luogo dal '92 in poi, prima ancora che venisse istituita la Fondazione Falcone.

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