giovedì 27 maggio 2010

PISA - VENERDì 28 MAGGIO

LA SQUOLA È FALLITA!!

Opponiamoci con forza alla distruzione

della scuola pubblica!

Venerdi 28 Maggio 2010

ore 17,00 � 20,00

Largo Ciro Menotti - Pisa

Manifestazione in difesa dell'istruzione pubblica

docenti e personale ATA di ruolo, precari della scuola, tutto il personale universitario,

genitori e cittadini sono invitati a partecipare con interventi


Cobas scuola

Rete Precari Scuola Pisa

Comitato genitori insegnanti difesa della scuola pubblica

Scuola primaria, le famiglie fanno i conti con la "riforma" Gelmini

Dalla rivista on-line Conoscenzanewscgilscuola:

Scuola primaria, le famiglie fanno i conti con la "riforma" Gelmini

27 (ore settimanali di scuola) moltiplicato per il numero di classi prime e seconde, diviso 22 (cioè le ore settimanali di insegnamento di ogni docente della primaria), più 30 per il numero di classi terze, quarte e quinte diviso 22. Applicando questa formula, il MIUR ha determinato gli organici di diritto della scuola primaria per il prossimo anno scolastico.
Il fattore 27, nell'as 2011/2012 sarà applicato anche alle terze e così via fino alla "entrata a regime" dei nuovi ordinamenti. Il piano triennale di tagli, nella scuola primaria è in realtà un piano quinquennale!
E già sono stati annunciati tagli degli organici di fatto.
Questo approccio ragionieristico produce effetti veramente gravi.
In questo modo rimarranno inevase le scelte espresse dalle famiglie che al momento delle iscrizioni hanno massicciamente optato per modelli orari settimanali a 30 e 40 ore, un po' in tutta Italia.
Inoltre, si fa piazza pulita degli assetti faticosamente messi in piedi quest'anno dalle scuole per mantenere un tempo scuola rispettoso non solo delle scelte delle famiglie, ma anche dei ritmi di apprendimento e della qualità dell'offerta formativa.
Le scuole non ci stanno e le famiglie nemmeno. Infatti, sta rifiorendo una miriade di iniziative, non solo per la scuola primaria, di denuncia, di protesta e di mobilitazione.
Ancora una volta trova conferma il forte legame tra scuola e società che caratterizza questo segmento del sistema dell'istruzione. Forse anche per questo proprio sulla primaria la scure della Gelmini continua a picchiare forte

lunedì 24 maggio 2010

CGIL - rinvio riforma in sicilia

riceviamo da:


CGIL

La Regione Sicilia ha votato il rinvio dell'attuazione dei Regolamenti sulla scuola secondaria superiore

21-05-2010

Pubblichiamo la mozione approvata all'unanimità, nella tarda serata del 19 maggio, dall'assemblea regionale siciliana, che rinvia l'attuazione dei Regolamenti della scuola secondaria superiore.

Dopo Bolzano anche la regione Sicilia interviene sull'applicazione dei regolamenti.

Le motivazioni colpiscono al cuore la scelta di tagliare pesantemente le risorse per la scuola pubblica, laddove si sostiene che così si pregiudica la stessa possibilità di uscire dalla grave crisi internazionale che ha travolto l'economia mondiale.
Quel disegno del Governo comincia a scricchiolare pesantemente e le scuole stanno realizzando l'insostenibilità di quei tagli e di quegli ordinamenti.
Ribadiamo, quindi, con la determinazione che viene dalla realtà, che si fermi questa macelleria culturale e sociale e si inverta lo scellerato percorso che porta alla distruzione della scuola pubblica del nostro paese.

Roma, 21 maggio 2010

_________________________

XV LEGISLATURA 173a SEDUTA 19 Maggio 2010
Assemblea Regionale Siciliana

Mozione numero 192 «Rinvio di un anno dell'applicazione dei regolamenti di riforma per il riordino del biennio della scuola secondaria di secondo grado»

«L'Assemblea regionale siciliana nell'anno scolastico 2010/2011 è prevista l'attuazione dei regolamenti di riforma per il riordino del biennio della scuola secondaria di secondo grado di cui all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2008, n. 133; al fine di uscire dalla crisi che attraversa il nostro Paese, la Regione siciliana e più complessivamente l'economia globale, appare indispensabile investire nella conoscenza e nella qualificazione del sistema della pubblica istruzione;
alla luce di tale considerazione generale, non può che esprimersi un giudizio negativo sui regolamenti approvati in seconda lettura dal Consiglio dei Ministri in data 4 febbraio 2010;
i predetti regolamenti, non prevedendo l'istituzionalizzazione del biennio unitario, rendono impossibile la reversibilità delle scelte degli studenti, riducono l'offerta formativa, privano gli studenti dell'apporto fondamentale di discipline quali diritto, economia, geografia (di fatto accorpata alla storia); diminuiscono altresì le ore di laboratorio, prevedono tagli solo per la scuola statale, mentre restano confermati i finanziamenti alle scuole private;
tutto ciò produrrà notevoli incertezze, in quanto le scuole saranno costrette ad improvvisare i piani dell'offerta formativa (P.O.F.), nel contempo la Regione e l'Assessorato Istruzione e formazione professionale, unitamente agli altri enti locali interessati, non potranno fare un'adeguata programmazione territoriale e si produrrà esclusivamente un riordino della rete scolastica che determinerà un ulteriore taglio degli organici, come voluto dal Governo, mentre le famiglie e gli studenti dovranno compiere scelte definitive senza avere contezza di informazioni determinanti;
tutto ciò produrrà un'ulteriore contrazione degli organici del personale docente ed ATA, che, dopo quella dell'anno scolastico 2009/2010, rischia di compromettere definitivamente la qualità della scuola pubblica in Sicilia,

IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE

e per esso

L'ASSESSORE PER L'ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

a rinviare di un anno l'applicazione dei regolamenti suddetti, approvati dal Governo nazionale, peraltro non ancora pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
ad avviare un confronto con le province, le scuole secondarie superiori e le organizzazioni sindacali, al fine di predisporre un piano di rilancio della scuola pubblica nella Regione, la quale deve necessariamente investire nei saperi, anche al fine di poter contrastare la crisi economica e sociale che sempre più si va manifestando nel territorio siciliano. (192)

giovedì 20 maggio 2010

Riforma scuola superiore, in Sicilia rinviata di un anno?

Dalla Tecnica della ScuolaRiforma scuola superiore, in Sicilia rinviata di un anno?

Notizie Principali Riforma scuola superiore, in Sicilia rinviata di un anno? Durante la seduta del 19 maggio 2010, n. 173, l’assemblea regionale siciliana ha approvato una mozione, la n. 192, con la quale si rinvia di un anno l’applicazione dei regolamenti sulla riforma Gelmini per il riordino del biennio della scuola superiore. All'interno il resoconto porvvisorio. Esposta dall’on. Gucciardi, ma sottoscritta da altri ventisei parlamentari, lamozione avente per oggetto “Rinvio di un anno dell'applicazione dei regolamenti di riforma per il riordino del biennio della scuola secondaria di secondo grado” è stata approvata mercoledì 19 dall’Assemblea siciliana. L’on. Gucciardi ha sottolineato come “l’applicazione dei regolamenti di riforma di cui alla legge n. 113/2008 – ha detto - rischia di mettere in ginocchio il sistema dell’istruzione di II grado della nostra regione. Possiamo attingere alla nostra autonomia che gode di pari opportunità istituzionali”.“L’applicazione unilaterale voluta dal Governo centrale – ha continuato - lederebbe i diritti della nostra regione che è a statuto speciale, ma cosa ancora più grave – ha concluso Gucciardi – la scuola siciliana in questi ultimi cinque anni ha perso circa 11.000 mila posti di lavoro di cui circa 7.000 solo nel 2009. Non si può più continuare con questa emorragia”.Sull'argomento uniti i parlamentari dei diversi schieramenti politici.Se così fosse, e cioè, se l’applicazione slittasse di un anno anche i tagli agli organici previsti dal governo dovrebbero slittare di un anno.Ma se il Ministero dell’Economia dovesse comunque apportare le riduzioni delle risorse finanziarie già previste, chi farebbe fronte al costo degli insegnanti salvati dai tagli? Forse la stessa regione Sicilia? Non sarebbe la prima volta che la regione siciliana viene in aiuto alla scuola della propria regione.Per visionare il resoconto provvisiorio di tutta la seduta del 19 maggio consulta il box "Approfondimenti" di questa pagina.L'argomento relativo al rinvio dell'applicazione della riforma Gelmini e cioè la mozione n. 192 è consultabile da pag. 8 a pag. 16.20/05/2010la tecnica della scuolahttp://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=28805&action=view

martedì 18 maggio 2010

LABORATORIO ZETA - 20 MAGGIO

giovedi 20 maggio - ore 18.00

Laboratorio Zeta
Via Boito 7


Spinoza e il non contemporaneo

incontro con Vittorio Morfino

(Università degli Studi di Milano-Bicocca)
autore del libro Spinoza e il non contemporaneo, Ombre corte, 2009


introduce Michele Ambrogio

modera Giovanni Di Benedetto
spinoncontemporaneosito.jpg













NOSTALGIA DEL CONTEMPORANEO E TEMPORALITA' DELLA MOLTITUDINE

Qualche mese fà discutevamo con Marcello Faletra, Giorgio Vasta e Matteo di Gesù della "nostalgia del contemporaneo". Ci chiedevamo: Che epoca stiamo vivendo? Quando è iniziata? E quali elementi abbiamo per pensarla?
Ci ponevamo queste domande a partire dalla consapevolezza che i punti fermi del "Novecento" sembrano ormai logori e che la dimensione propria della nostra epoca sia la “crisi”: La crisi domina il nostro tempo. È la crisi ambientale da un lato e la crisi della condizione umana dall’altro, sempre più annichilita dentro il vortice della sussunzione reale del capitale. Ed è anche la crisi della democrazia, soffocata da un potere che estende sempre di più le sue reti gerarchiche e i suoi dispositivi di controllo. Si potrebbe dire, in sostanza, crisi delle grandi narrazioni, crisi di futuro...

Alla fine di quella appassionante e, fortunatamente per noi, non conclusa discussione, uscivamo con la consapevolezza che oggi più che mai occorre guardare al presente senza cadere nel suo vortice. Riuscire a trovare la giusta distanza per mettere bene a fuoco, senza però distaccarsene troppo e perdere il contatto con l'oggi. Proprio perché le categorie della politica sembrano sempre più usurate, bisogna forse guardare altrove, cercare tracce negli ambienti meno usuali, senza paura di perdere i vecchi punti di riferimento...

Per esempio, si può tornare a Spinoza. Solo ripensando il tempo come pluralità delle durate, secondo Vittorio Morfino, può essere possibile l’intervento nella congiuntura. Da qui prende le mosse un pensiero che ribadisce la centralità del legame e della relazione sociale e che attraverso la nozione di moltutudine fonda la gioiosa costituzione collettiva della socialità. Ecco che allora “la temporalità della moltitudine deve essere pensata come il luogo del non contemporaneo, dell’impossibile contemporaneità, proprio perché lo stesso individuo è una moltitudine”.



Vittorio Morfino è autore di Substantia sive Organismus (Milano, 1997), Sulla violenza. Una lettura di Hegel (Como-Pavia, 2000), Il tempo e l'occasione. L'incontro Spinoza-Machiavelli (Milano, 2002) e Incursioni spinoziste (Milano, 2002), oltre che di alcuni saggi pubblicati su riviste italiane e straniere. È redattore delle riviste «Oltrecorrente» e «Quaderni materialisti».


sabato 15 maggio 2010

PALERMO PRESIDIO presso l'ASSESSORATO alla PUBBLICA ISTRUZIONE

PRESIDIO presso l'ASSESSORATO alla PUBBLICA ISTRUZIONE
Inizio:
martedì 18 maggio 2010 alle ore 9.00
Fine:
sabato 22 maggio 2010 alle ore 17.00
Luogo:
Assessorato Pubblica Istruzione
Via:
Ausonia 122
Città/Paese:
Palermo, Italy



Il Miur ha annunciato, per l’anno scolastico 2010/2011, un taglio di 25.558 docenti( 8.711 posti nella primaria, 3.661 nelle medie e 13.746 nelle superiori) e 15.000 lavoratori del personale a.t.a., La Sicilia, è insieme alla Campania, la regione più colpita dai tagli, con la perdita di 3.325 posti docente e 2000 di personale a.t.a.. Le politiche del governo in tema di istruzione oltre che determinare il progressivo immiserimento delle famiglie “precarie” e l’impoverimento dell’offerta formativa, aprono una nuova “questione meridionale” che vede il Sud Italia oggetto sia di una furia “vampiresca” che sottrae lavoro e qualità alla scuola, sia di una serie di iniziative “leghiste” in tema di reclutamento che mirano alla regionalizzazione del comparto. Il drastico ridimensionamento del corpo docenti e del personale ATA, l’aumento degli alunni per classe, la riduzione del tempo scuola, l’accorpamento delle classi di concorso, l’istituzione del maestro unico, il taglio degli insegnanti di sostegno, la riforma della scuola secondaria, rientrano in un progetto di “controriforma” che mira ad estendere anche al sistema scuola una logica competitiva.Contro lo smantellamento della scuola pubblica per :1) L’avvio dei contratti regionali(Accordo Stato-Regione) e lo stanziamento delle risorse necessarie per la copertura dell’annualità 2010/2011(nuovi contratti regionali);2) Un forte intervento “politico” e non “paternalistico” da parte della Regione Sicilia per far fronte ai tagli previsti per l’anno scolastico 2010/2011;3) Un piano organico di edilizia scolastica che affronti l’insostenibile situazione in cui si trovano ad operare quotidianamente migliaia di alunni e lavoratori della scuola;4) Lo sciopero degli scrutini del 14-15 Giugno;

Precari in lotta

lunedì 10 maggio 2010

Io sto con Emergency

Grazie

Cari amici,
vorrei ringraziarvi dello straordinario sostegno che avete dato a Emergency in questa difficile situazione.

Insieme a voi abbiamo vissuto un periodo di grande preoccupazione per i nostri operatori umanitari e per l'ospedale di Lashkar-gah, l’unica struttura nella regione in grado di offrire cure chirurgiche gratuite e di qualità alle tante vittime di guerra.

Come sapete, i nostri tre colleghi italiani sono stati rilasciati con tante scuse. Un rilascio, come hanno detto gli stessi servizi di sicurezza afgani, frutto non di pressioni di sorta ma dovuto a una semplice, banale verità: sono innocenti. L’avevamo detto fin dal primo, durissimo giorno, e voi con noi. Dei sei collaboratori afgani che erano stati prelevati insieme agli italiani, cinque sono stati rilasciati il 28 aprile; sul sesto stanno proseguendo le indagini. I nostri avvocati e il nostro personale a Kabul continuano naturalmente a monitorare la situazione.

Stiamo già lavorando per la riapertura dell’ospedale di Lashkar-gah: continuare ad assicurare assistenza alle vittime di guerra – per il 40 percento bambini – è la nostra priorità, come lo è stata per i quindici anni della nostra storia.

Siamo riusciti ad affrontare a testa alta questi giorni durissimi grazie a due fattori. Il primo, naturalmente, era la consapevolezza che i nostri fossero innocenti. Ma l’altro ingrediente fondamentale siete stati voi: il vostro sostegno, le mail e le telefonate, la presenza a piazza San Giovanni (con il corpo o con lo spirito), le quattrocentomila firme in quattro giorni. Di tutto questo, non sappiamo come ringraziarvi. Anzi, lo sappiamo: continuando a fare sempre di più e sempre meglio il nostro lavoro, curando chiunque ne abbia bisogno. E siamo sicuri che voi non ci farete mancare il vostro sostegno in futuro, anche con un gesto che a voi non costa nulla, come la devoluzione del 5 per mille per gli ospedali di Emergency.


Ancora una volta, grazie di cuore. A presto,

Cecilia Strada
Presidente di Emergency

IL TUO 5 PER MILLE PER GLI OSPEDALI DI EMERGENCY
codice fiscale 971 471 101 55

La7 Movimentozero


Antonello Piroso su la7 ha dedicato 45 minuti a Massimo Fini e Movimentozero, ed in particolare alla manifestazione che MZ insieme allo stesso Fini ha organizzato davanti alla sede Rai Via Mazzini il 24 Aprile 2010.
In sintesi, si contesta la televisione come mezzo moderno, che ha inebetito questa società assieme a sua sorella gemella la pubblicità, buona visione, per chi ha la pazienza e osserva le cose senza quella superficialità che è insita in noi e che in fondo e parte della causa dell'attuale sistema.

http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=piroso&video=39276

sciopero scrutini finali

SCIOPERO SCRUTINI FINALI CONTRO I TAGLI ALLA SCUOLA PUBBLICA

PER LA REGIONE LOMBARDIA 14 E 15 GIUGNO.

INFORMATI SUL SITO COBAS PER LE DATE DELLA TUA REGIONE.

ADERISCI E FAI ADERIRE


Articolo ANSA http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/05/02/visualizza_new.html_1788288629.html

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=100124&sez=HOME_SCUOLA&ssez=SCUOLA

ROMA (2 maggio) - Aumenta il fronte di chi affila l'arma del blocco degli scrutini contro i tagli alla scuola. Accanto ai Cobas, che nelle scorse settimane hanno proclamato uno sciopero di due giorni a giugno in concomitanza con i giorni degli scrutini, si schiera anche il Coordinamento dei precari della scuola.

In un documento, il Coordinamento denuncia «le drammatiche ripercussioni del più grande licenziamento di massa dell'Italia repubblicana». «Denunciamo altresì - aggiunge - il peggioramento delle condizioni lavorative dei docenti precari e di ruolo, costretti a insegnare in classi sovraffollate e smembrate, nonché il disconoscimento della professionalità docente, con provvedimenti quali l'accorpamento di classi di concorso, i contratti di disponibilità e gli accordi stato-regioni. Denunciamo, infine, la generale riduzione dei diritti dei lavoratori della scuola, ad esempio con la normativa vessatoria in tema di malattia, la riduzione della contrattazione collettiva e del potere d'acquisto dei salari prevista dalla riforma del modello contrattuale, l'accesso disuguale al salario accessorio e gli inasprimenti disciplinari previsti dalla legge Brunetta».

Il Coordinamento dei precari si dice quindi «più che mai convinto che uno degli strumenti di lotta più significativi, rimasto nelle mani dei lavoratori della scuola siano le azioni di boicottaggio della burocrazia scolastica, come lo sciopero degli scrutini». Ricorda che questa forma di lotta è vietata dalla legge 146 del 1990, ma sottolinea che c'è un escamotage: «è ancora possibile mettere in pratica azioni che vadano al cuore della burocrazia scolastica, inceppandone momentaneamente gli ingranaggi. La soluzione è lo sciopero degli scrutini, cioé uno sciopero tradizionale e assolutamente legale indetto per due giorni, nel rispetto della vigente normativa sindacale, in concomitanza con lo svolgimento degli scrutini in modo da farne slittare lo svolgimento».

Da parte del Governo va registrato l'impegno del ministero dell'Istruzione a chiedere - come ha riferito nei giorni scorsi la Flc-Cgil al termine di un incontro con i dirigenti di viale Trastevere - l'autorizzazione al Tesoro per l'immissione in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili (11-14 mila posti comuni e 5.000 posti sul sostegno) del personale docente a tempo determinato.

CONTRO OGNI FASCISMO, APPELLO ALLA SOCIETA' CIVILE.

Superate le 100 adesioni! Firme in continuo aggiornamento
Per aderire: studentimedieuniversitari@gmail.com

Nelle ultime settimane, due, tra le principali università di Roma –Tor
Vergata e Roma Tre – sono state attraversate da episodi di violenza, che
ci lasciano attoniti e preoccupati. Nel primo caso sono avvenuti, in
pieno giorno, durante lo svolgimento di un Senato Accademico, nel
secondo invece, durante la sera, di fronte alla Facoltà di Lettere. In
entrambe i casi, i diretti responsabili di queste aggressioni,
indiscriminate, perpetrate ai danni degli studenti, appartengono
all’organizzazione Blocco Studentesco, la parte giovanile del gruppo
politico di Casa Pound. Per scoprire di cosa si tratta è sufficiente
guardare il sito e i blog: loro stessi, infatti, si definiscono
“fascisti del terzo millennio”.

Non si tratta solo di slogan, ma di un’applicazione diretta e
sistematica di pratiche violente ed antidemocratiche, fatte di insulti,
minacce, aggressioni, ai danni degli studenti universitari e della
scuole superiori, che esprimono delle opinioni differenti, contrarie
alle teorie e ai metodi di ispirazione neofascista. Il Blocco
studentesco, già l’anno passato, nel pieno del movimento dell’Onda, si è
reso responsabile di aggressioni e disordini, colpendo direttamente,
durante la discussione in Senato del d.d.l Gelmini, gli studenti che
manifestavano a Piazza Navona.

E’ probabilmente superfluo richiamare alcuni principi costituzionali, o
la legge Mancino del ’93, che vietano esplicitamente gesti e azioni che
si richiamano all’ideologia nazifascista. Molto più semplicemente,
basterebbe osservare che la proliferazione di questi gruppi, ci segnala
una situazione di vera e propria emergenza democratica.

In questo contesto, è importante assumere una posizione chiara, dire che
coloro che incitano alla discriminazione razziale, coloro che applicano
sistematicamente la violenza nei confronti del diverso, coloro che
traggono ispirazione dal fascismo e dal cameratismo militaresco, non
sono i benvenuti nelle scuole e nell’università. Ed è importante che a
dire questo sia l’intero corpo democratico, in primis del mondo della
formazione, per ribadire che la libertà e la democrazia non sono dati
acquisiti una volta per tutte, ma pratiche da difendere e rinnovare ogni
giorno.

Chiediamo a tutti i componenti del mondo della formazione, docenti in
primo luogo, ricercatori, dottorandi studenti, ma anche a tutte le forze
politiche, di prender parola, di esprimersi a riguardo. Di aprire gli
occhi rispetto alla vera natura di queste organizzazioni che, se da un
lato presentano pubblicamente una nuova facciata di presunta
democraticità, dall’altro perpetuano un’ideologia e delle pratiche
profondamente violente e anti-costituzionali.

Crediamo sia necessario, mai come adesso, ribadire con forza, che i
gruppi che si ispirano nel loro agire politico quotidiano al fascismo,
sono corpi estranei al tessuto vivo di scuola e università e pertanto
non devono trovare cittadinanza e accessibilità in questi luoghi, di cui
la democrazia e l’antifascismo costituiscono la base imprescindibile.

Chiediamo a tutte le forze politiche democratiche di prendere posizione,
in modo chiaro e netto, rispetto alla manifestazione che il Blocco
studentesco intende fare venerdì 7 maggio. E’ importante che tutti, dai
municipi, al comune fino ad arrivare alla regione, dicano – così come ha
già fatto l’Anpi – che questa manifestazione, organizzata da un gruppo
di neofascisti con il beneplacito del P.d.L., deve essere vietata,
assolutamente.

Per quel giorno, dalle università di Roma e da tutte le scuole, abbiamo
deciso di mobilitarci. Crediamo che non si possa rimanere in silenzio,
di fronte ad una situazione di emergenza, meglio di urgenza democratica.
Crediamo che, nonostante le riduzioni semplicistiche operate dai media,
chi conduce una pratica politica aggressiva, razzista, militare, non
possa essere equiparato tout court ad un gruppo di studenti, o sedicenti
tali.

STUDENTI MEDI ED UNIVERSITARI

mercoledì 5 maggio 2010

SOLIDARIETA' AL POPOLO GRECO



IL
COORDINAMENTO MADONITA
ESPRIME
PIENA
SOLIDARIETA'
AL POPOLO GRECO

TRAPANI - volantino unitario organici







FLC CGIL

TRAPANI

CISL Scuola TRAPANI

UIL Scuola TRAPANI

SNALS Confsal TRAPANI

Gilda Unams TRAPANI

I tagli operati dal governo aggravano una condizione di grande sofferenza nella scuola Trapanese. Ai 921 posti sottratti lo scorso anno, nel 2010/2011 se ne aggiungeranno 292 per il personale docente e altri 1.700 (in Sicilia) per il personale ATA.

Gli effetti per le scuole della nostra Provincia sono devastanti:

  • non viene garantito il tempo pieno e neanche tempo prolungato, con una riduzione di quello già esistente;
  • nella Primaria si riducono in maniera considerevole i posti di lingua straniera;
  • si riduce la qualità dei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari, aumentando il carico di lavoro;
  • non è garantita l’accoglienza e soprattutto la vigilanza degli alunni;
  • si formano classi numerose con una pluralità di alunni disabili, ai quali non sono assicurate le ore di sostegno necessarie;
  • la soprannumerarietà, aberrante nei vari ordini di scuola, determina un ulteriore deterioramento della qualità dell’offerta formativa, pregiudica la continuità didattica e la stabilità del personale;
  • i precari storici della nostra Provincia non troveranno più lavoro.

Flc Cgil – Cisl scuola – Uil scuola – Snals Confsal – Gilda Unams

chiedono

§ l’immediato ritiro dei tagli del personale docente e ATA;

§ un piano straordinario di immissione in ruolo su tutti i posti vacanti;

§ il rispetto delle scelte delle famiglie in ordine al tempo scuola;

§ la garanzia della qualità e della funzionalità del servizio;

§ il rispetto delle norme sulla sicurezza;

§ gli stanziamenti finanziari per il funzionamento delle scuole.

Chiedono alle Istituzioni Locali e al Presidente della Regione

§ di intervenire presso il governo nazionale per impedire lo scempio perpetrato nei confronti della scuola pubblica statale siciliana;

§ di adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire agli studenti della nostra Provincia una scuola pubblica statale sicura e di qualità.

§

Proclamano

la mobilitazione della categoria e invitano le famiglie, gli studenti, le associazioni, i movimenti, le Istituzioni locali ed i partiti politici ad aderire alle iniziative di lotta per la difesa della scuola pubblica statale.

Promuovono un calendario di iniziative

Dal 3 all’8 maggio: volantinaggio informativo nelle scuole.

Dal 10 al 14 maggio: assemblee cittadine pomeridiane, con la seguente articolazione:

  • 10/05/2010 ore 16 TRAPANI;
  • 11/05/2010 ore 16 MARSALA;
  • 12/05/2010 ore 16 CASTELVETRANO;
  • 13/05/2010 ore 16 ALCAMO;
  • 14/05/2010 ore 16 MAZARA;

I luoghi degli incontri saranno successivamente comunicati.

Tra il 18 e il 20 maggio: manifestazione Regionale con presidio presso la sede della Presidenza della Regione;

Fine maggio: presidio di una delegazione siciliana presso il MIUR.

vogliono cancellare le graduatorie ad esaurimento

RICEVIAMO CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE





Oggetto: vogliono cancellare le graduatorie ad esaurimento

(....) Ti scrivo per informarti che vogliono cancellare le graduatorie ad esaurimento.
Una volta cancellate le graduatorie dovremo fare dei test di ammissione per entrare a far parte di albi regionali. Insomma è una tragedia.
Iscriviti a questo gruppo di facebook, è un gruppo contro la cancellazione delle GE fondato da me e altri colleghi.

http://www.facebook.com/#!/group.php?gid=112409015464442

E' importante che avvisi tutti i colleghi di ciò che sta avvenendo (sono in pochi a saperlo) e fai iscrivere più gente possibile al gruppo. Nella bacheca del gruppo sono pubblicati due articoli (uno della Stampa e l'altro dell'anief) che spiegano ciò che il governo ha in mente.

Mi raccomando fai scrivere più gente possibile al gruppo. Dobbiamo organizzarre una mega raccolta di firme tanto per iniziare.

Il (......) per farlo.

PALERMO - 6-5-2010 piazza Politeama. Manifestazione. Martedì 4 maggio 2010, 18:47



Giovedì 6 maggio 2010, manifestazione a Palermo con concentramento P.zza Politeama alle 19 e conseguente corteo sino a P.zza Verdi
I teatri e il mondo della cultura si mobilitano contro la bieca politica di smantellamento dell'istruzione e della cultura in tutte le sue forme.
Operatori del teatro, lavoratori della scuola e società civile raggiungeranno in CORTEO piazza MASSIMO, dove si terrà un CONCERTO DI PROTESTA DIRETTO DA CLAUDIO ABBADO.

CINISI - Programma Forum Sociale Antimafia 6-9 maggio 2010

Programma del Forum Sociale Antimafia Felicia e Peppino Impastato
6-9 maggio 2010
CONTRO MAFIA E FASCISMO LA RESISTENZA CONTINUA!

Giovedì 6
maggio Salone Comunale: dalle ore 17,00 alle 20,00 Forum SPAZI SOCIALI
Da Genova 2001 ad oggi…come si sono evoluti i rapporti tra gli spazi sociali e
il territorio, quali sono le dinamiche e quali le prospettive future.
Moderatore: Nino Termotto - Laboratorio Zeta Palermo
Interventi di:
Alfonso De Vito – InsuTV
CP Experia Catania
Cloro Rosso Taranto
Figlie femmine Bologna

Venerdì 7
maggio Aula consiliare Peppino Impastato:
dalle ore 9,00 alle 13,30 e dalle 16,00 alle 20,00 Forum AMBIENTE
Ore 9,00: Proiezione Video “emergenza rifiuti in Campania”
Ore 10,00: Interventi di:
Doriana Sarli: La situazione attuale in Campania
Paola Nugnes e Giuseppe Cristofori: I risvolti economici delle scelte fatte e le alternative possibili
Santina Mondello - Ass. Rita Atria: La responsabilità del sistema rifiuti
Gabriele Dulcetta - Cenciaiolo Coop APAS Pa
Ore 13,00: Presentazione del dossier “Munnizzopoli a Catania e provincia”, a
cura dell’ “Ass lavori in corso”
Ore 16,00: Presentazione del nuovo libro di Antonio Mazzeo “I padrini del
ponte”, per capire il legame esistente tra la problematica ambientale e gli
interessi affaristico-mafiosi che stanno dietro la costruzione del ponte.
Ore 17,00: Forum sull’acqua “Si scrive acqua si legge democrazia”, seguirà proiezione video
Interventi di:
Vincenzo Miliucci – CONFEDERAIONE COBAS Nazionale
Lorella Lari - Attac – Forum dei movimenti per l’acqua Bergamo
Antonio Valassina – Associazione Lib-Lab Roma
Presentazione del dossier “Privati dell’acqua” a cura dell’Ass. Lavori in corso
Durante i lavori del forum verrà formulato un questionario sulla gestione
dell’acqua che verrà distribuito alla popolazione di Cinisi. I risultati emersi
verrano comunicati pubblicamente nella piazza del paese e riportati all’amministrazione comunale.
dalle ore 20,30 SPETTACOLI Piazza Vittorio Emanuele Orlando:
Spettacolo teatrale della compagnia Arte Vox RADIO.
Malasuerte Firenze SUD
Concerto dei Talco gruppo ska-punk .

Sabato 8 maggio
Salone Comunale: dalle ore 9,00 alle 13,00 Forum LAVORO
La giornata è divisa in tre aree:
MIGRANTI – LAVORO PRECARIO – RESISTENZA OPERAIA
Moderatore: Fabrizio Fasulo
Si comincia con approfondimenti sul lavoro dei migranti in un quadro ampio
che interconnette gli interessi mafiosi allo sfruttamento del lavoro nero.
Approfondimenti di
Fulvio Vassallo: Sicilia da terra di sbarco a terra di detenzione
Marco Pirrone
Umberto Santino: Globalizzazione e mafie
Emilio Santoro: Carcere e migrazioni
Judith Gleitze: Nuovi scenari dell’immigrazione in Sicilia
Renato Franzitta: Il collegato lavoro. La distruzione dell’art. 18
Soumahoro Aboubakar
Intervento dei lavoratori dell'Italtel di Carini
Dall’analisi si passerà, poi, alle testimonianze dirette dei soggetti che
quotidianamente si oppongono alla crisi nei loro posti di lavoro .
Testimonianze di:
Barbara Evola e Luigi Del Prete – Precari scuola
FIOM Termini Imerese
Flai CGIL – Michele Scifo
Francesco Piobbichi - Arancia Metalmeccanica
Rdb-Napoli
Si proietterà un video a cura del Laboratorio Zeta “La terra (e)strema”, una
raccolta di immagini e racconti sul lavoro bracciantile dei migranti, sullo
sfruttamento e le vessazioni del caporalato, una denuncia della totale assenza
della protezione sindacale nelle campagne.
Dalle ore 17,00 alle 20,00 Salone Comunale
Forum LA DERIVA DELLA DEMOCRAZIA E IL NEOFASCISMO BERLUSCONIANO
Moderatore: Salvo Vitale: “La nuova Italia della P2“
Interventi:
Pino Maniaci (Tele Jato): “L’informazione tra repressione mafiosa e censure
politiche”
Leo D’Asaro (storico): “Informazione e consenso politico”
Antonio Ingroia (magistrato): “Leggi, progetti, prospettive di stravolgimento della Costituzione”
Testimonianze varie
dalle ore 20,30 SPETTACOLI Piazza Vittorio Emanuele Orlando:
Presentazione del libro “I fiori di Faber” con Claudio Porchia
con l’esecuzione di alcuni brani di De André da parte del collettivo musicale “Peppino Impastato”.
Esibizione Stasi, Carmina Solis special guest Radiodervish

Domenica 9 maggio
Salone Comunale: dalle ore 9,00 alle 13,00 Forum sull'esperienza politica e
rivoluzionaria di PEPPINO IMPASTATO
Dall’antimafia alla politica di movimento, dagli 70 ai giorni nostri: la lotta
continua!!!
Moderatori: Umberto Santino e Giovanni Impastato
Presentazione del libro “Storia del movimento antimafia” di Umberto Santino
Interventi di:
Salvo Vitale: Peppino e l’antifascismo
Paolo Arena: Peppino e la militanza politica
Carlo Bommarito: Peppino e il territorio
Andrea Bartolotta: Peppino e l’esperienza radiofonica – presentazione del
libro “Onda pazza 2 – Terrasini”
Valerio Monteventi
Associazione "La lotta continua"
Le resistenze di oggi
Contributi di:
CAU NAPOLI
Comitato Resistenze Marzabotto
ANPI
Comitato 3 e 32 L’aquila
Associazione Walter Rossi ROMA
Centro di Documentazione Francesco Lorusso Bologna
Radio Cento Passi
Le conclusioni sono affidate al Forum Sociale Antimafia
Ore 15,00: Elaborazione documento conclusivo a cura delle realtà del forum
sociale
A seguire CORTEO
Concentramento ore 17,00 Sede di Radio Aut corso Vitt. Emanuele -Terrasini
Partenza ore 18,00
Arrivo a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato corso Umberto I, 220,
Cinisi
dalle ore 20,30 SPETTACOLI Piazza Vittorio Emanuele Orlando:
Apertura di Il bello, il bullo e il grattino
A seguire Pupi di Surfaro

Chiuderanno la serata Alessandro Mannarino e Alfio Antico e …

Durante tutti e quattro i giorni dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00
alle 20,00 presso il Salone Comunale di Cinisi (Piazza Vittorio Emanuele
Orlando) sarà esposta la mostra “Peppino Impastato, vita, lotta e memoria”
foto, dipinti e collage a cura di Pino Manzella, Guido Orlando, Paolo Chirco,
Beny Vitale

domenica 2 maggio 2010

LEGITTIMO LO SCIOPERO DURANTE GLI SCRUTINI CONVOCATO DAI COBAS



Dopo la convocazione da parte dei COBAS dello sciopero durante gli scrutini, alcuni sindacati concertativi e passivi hanno dichiarato falsamente, purtroppo ripresi senza confutazione da alcuni organi di stampa, che tale sciopero sarebbe illegale. Ora, malgrado la anticostituzionale legge 146 del ‘90, definitiva “anti-COBAS”, abbia drasticamente ridotto il libero diritto di sciopero, è ancora possibile scioperare durante gli scrutini finali per due giorni consecutivi, a patto di escludere le classi terminali e le attività di esame.


E vista la confusione strumentale in materia, approfittiamo per precisare anche che:


1) è invece illegale svolgere scrutini prima della fine dell’anno scolastico: e i COBAS denunceranno i capi di istituto che lo facessero;


2) è altrettanto illegale spostare i calendari degli scrutini per evitare lo sciopero;


3) è illegale la sostituzione durante gli scrutini dei docenti in sciopero;


4) chiediamo ad ogni docente ed ATA un solo giorno di sciopero, quello che blocca il maggior numero di scrutini;


5) organizzeremo “casse di resistenza” per dividere l’onere della trattenuta che sarà dell’intera giornata.


sul sito cobas trovate un vademecum preparato dai cobas che chiarisce il quadro legislativo sullo sciopero durante gli scrutini.

Palermo 5-5-10 h 16,00 - LS CROCE - DIBATTITO SULLA LEGGE GELMINI



DIBATTITO PUBBLICO SULLA LEGGE GELMINI

Il Comitato Scuola Pubblica del Liceo Scientifico Benedetto Croce informa che Mercoledì 5 Maggio 2010 alle ore 16,00 si terrà presso la sala riunione della sede centrale un dibattito pubblico sulla legge Gelmini. Saranno approfonditi i temi della legge Gelmini, del riordino dei cicli, delle proposte di legge Aprea e Cota. Si discuterà infine del taglio annunciato dal Governo di 26 mila posti di lavoro tra i docenti e circa 15 mila tra gli ATA.


All’iniziativa sono invitati i lavoratori di tutte le scuole.


Cordiali saluti


Giovanni Di Benedetto