venerdì 27 agosto 2010

LOTTA PRECARI PALERMO-MERCOLEDì 1 SETTEMBRE ORE 16

COBAS Comitati di Base della Scuola
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MERCOLEDI’ 1°SETTEMBRE ORE 16
PRESSO I LOCALI (PIANO TERRA) DEL CSA DI PALER4MO IN VIA PRAGA
ASSEMBLEA DI MOVIMENTO CONTRO I TAGLI A DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA


L’avvio del nuovo anno scolastico si preannuncia disastrato.Continua
l’accanimento del governo contro la scuola pubblica che anche questo anno ha
tagliato altri 45.000 posti di lavoro di cui la maggior parte concentrati al sud nelle
regioni più povere.In Sicilia tra i tagli dello scorso e quelli di quest’anno siamo a
quota 12.500.L’effetto è devastante: espulsione definitiva di migliaia di precari,
costituzione di classi sovraffollate in spregio alla normativa sulla sicurezza,
drastica riduzione delle ore di sostegno per i disabili, sparizione di insegnamenti
professionalizzanti con conseguente riduzione delle ore di lezione nelle scuole
superiori, riduzioni delle risorse economiche per il funzionamento delle scuole
immiserendo fortemente la didattica e ancora con l’ultima manovra economica di
Tremonti si spremono ulteriormente i lavoratori della scuola con il blocco dei
contratti e gli scatti stipendiali, un furto di circa 6000 euro per ogni lavoratore nel
triennio.
Siamo di fronte ad un attacco senza precedenti che riguarda tutti, non solo il
personale della scuola che viene immiserito e svilito dell’importante ruolo sociale,
non solo i precari espropriati dal diritto al lavoro, non solo ai giovani a cui viene
negato un futuro, e’ un attacco alla democrazia e a tutta la società civile.
La protesta accesa dai precari della scuola di Palermo fin dal 16 agosto
presidiando ed effettuando lo sciopero della fame, deve dilagare e coinvolgere
tutti non solo il personale della scuola ma i genitori, le famiglie gli studenti.
Ognuno può fare la propria parte per fermare i tagli , le controriforme , la
devastazione della scuola.
Invitiamo tutti, i comitati dei precari, il personale di ruolo docente e Ata, i
genitori , le associazioni dei disabili, le RSU, a partecipare il 1°Settembre
all’assemblea di movimento nei locali dell’USP per discutere sulle
prossime iniziative di lotta dentro e fuori la scuola in collegamento con le
mobilitazioni che in più parti d’Italia si stanno sviluppando per costruire un
forte movimento di opposizione.
Fermiamo la devastazione della Scuola Pubblica

LOTTA PRECARI PALERMO

RICEVIAMO ED INOLTRIAMO



Comunicato stampa

I precari della scuola di Palermo hanno ripreso la lotta contro i tagli operati dalla finanziaria di Berlusconi-Tremonti-Gelmini e dalla riforma della scuole superiori.

In Sicilia l’effetto dei tagli sarà disastroso migliaia di lavoratori docenti e Ata verranno espulsi definitivamente dal mondo della scuola. Quest’anno i tagli in Sicilia ammontano a 5200 a cui si aggiungono i 7200 dello scorso anno.

Il governo per addolcire la pillola amara sta immettendo in ruolo 10000 docenti e 6500 Ata a livello nazionale ma di questi solo briciole in Sicilia.

La risposta dei lavoratori è stata immediata e fin dal 16 agosto presidiano permanentemente l’USP di Palermo con forme estreme di protesta che hanno visto i precari Pietro Di Grusa, Salvo Altadonna e Giacomo Russo attuare lo sciopero della fame. A loro esprimiamo la nostra solidarietà.

I rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali giusto per lavarsi la coscienza davanti all’opinione pubblica di fronte alla denuncia drammatica di bisogni esistenziali ed occupazionali, che le politiche governative continuano a negare, incontreranno gli scioperanti durante questa settimana, provando ancora una volta ad illudere i lavoratori della scuola, perché ad oggi pur avendo strumenti e risorse economiche non hanno messo in campo alcuna risoluzione che possa realmente risollevare le sorti dei lavoratori e della scuola pubblica siciliana.

A Pietro , a Salvo e a Giacomo chiediamo di interrompere lo sciopero della fame, per continuare la lotta tutti insieme ai lavoratori precari della scuola fino a quando non verranno ritirati i tagli.

NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO

NOI LA CRISI VE LA CREIAMO

Palermo 24 agosto 2010

Cobas Scuola Palermo

COMPLIMENTI AL ministro gelmini



“….non si tratta di licenziamenti. Infatti, come si può definire
“licenziato” un professore precario “assunto – parole sue –
senza giusta causa”?...... (Maria Stella Gelmini) –

Tratto da “Una vita da supplente. Lo sfruttamento del lavoro precario nella scuola pubblica italiana”, di Vincenzo Brancatisano