martedì 10 marzo 2009

Togliere e Tagliare? Perchè? Noi non ci stiamo! E chiediamo risPOST@.provileiaspiegarmi La prego, provi Lei a spiegarmi …

divulghiamo, chiedendovi di fare altrettanto, questa singolare e significativa proposta dal comitato scuola pubblica , click sul titolo per andare al blog

Togliere e Tagliare? Perchè? Noi non ci stiamo! E chiediamo risPOST@.provileiaspiegarmi

La prego, provi Lei a spiegarmi …

Scriviamo al Ministero dell’Istruzione, al Dirigente Scolastico Regionale, all’Assessore all’Istruzione della nostra regione …

Facciamo sentire la nostra voce e la nostra indignazione contro i tagli alla Scuola Primaria !!!

Come fare:

1) Dal tuo programma di posta elettronica crea un nuovo messaggio e nei destinatari riporta il seguente elenco di indirizzi di posta elettronica (in rosso)
(A- selezionali tutti insieme con il mouse, B- usa il tasto destro del mouse per copiarli, C- posizionati nel campo ‘destinatari’ del messaggio che hai creato e, D -sempre con il tasto destro, incolla!).

gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, direzione-veneto@istruzione.it, segreteria.pizza@istruzione.it, ass.formazione@regione.veneto.it, cimettolafirma@gmail.com

NEWS: attenzione, questo elenco di indirizzi va bene per il Veneto, se sei di un’altra regione devi selezionarli nell’elenco riportato sotto alle lettere-tipo. Segnalateci eventuali indirizzi non funzionanti o chiusi per … troppe richieste dI risPOST@ (Si tratta di e-mail pubbliche e istituzionali e dovrebbero sempre essere funzionanti!)

NEWS 2: a grande richiesta anche per chi non è genitore o insegnante c’è la possibilità di scrivere al Ministro dell’Istruzione. Aggiunta la lettera-tipo per il “cittadino-contribuente” !!

2) Seleziona una delle due “lettera-tipo” sotto riportata (genitore o insegnante), copiala e incollala nel contenuto della tua mail (tasto destro!).
Completala dove richiesto (…) e personalizzala, ricordati di mettere la firma.

3) Inserisci l’oggetto (subject) del messaggio
(a tuo piacimento e in sintonia con il contenuto della lettera, es. “La scuola è primaria”, “Provi lei a spiegarmi”, “A casa mia non si taglia sul futuro dei figli” ecc.) e … INVIA!

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La copia del messaggio inviata all’indirizzo del Comitato genitori e insegnanti sarà pubblicata nel blog http://provileiaspiegarmi.blogspot.com. Il Comitato provvederà ad inoltrare tutte le lettere pervenute a parlamentari, consiglieri regionali, sindaci e mezzi di comunicazione.
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PSSS PSSS PASSA PAROLA e … buona lettera!

A) LETTERA GENITORE

seleziona da qui ————->>

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ministro Mariastella Gelmini
Viale Trastevere, 76/A - 00153 ROMA
Direttore Generale: Dott. MARIO GIACOMO DUTTO

Al Direttore Generale
USR - Ufficio Scolastico Regionale (MIUR)

All’Assessore Regionale alle Politiche dell’Istruzione e della Formazione

P.C. al Comitato genitori e insegnanti per la scuola pubblica
”Provi lei a spiegarmi”

Sono un genitore di una/un bambina/o che frequenta la ….. classe della scuola primaria …… di …… in provincia di ….

Sono molto preoccupata/o per ciò che sta colpendo la scuola!

Mentre il dibattito pubblico sui temi della scuola sembra concentrarsi su questioni banali e secondarie, ben altri sono i cambiamenti che stanno passando, senza alcun confronto né con noi genitori, né con le altre componenti della scuola.

Già da tempo ho capito che la “riforma” in realtà, non si preoccupa di METTERE (grembiulini, disciplina o quant’altro) ma semmai di TOGLIERE: i provvedimenti intrapresi in questi mesi tolgono tempo-scuola, insegnanti, laboratori, opportunità, scuole. Su molti punti mi sento preso/a in giro, quale cittadino/a da provvedimenti che, senza esplicite e valide giustificazioni pedagogiche o didattiche, hanno come solo obiettivo il risparmio delle finanze.

Per quanto si voglia ancora sostenere il contrario, è sempre più evidente che c’è un disegno di impoverimento sia quantitativo sia qualitativo della scuola pubblica del nostro paese, peraltro confermato dagli stessi Dirigenti Scolastici e dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico, che ho avuto modo di sentire in recenti interventi pubblici.

Sento un dovere rimanere in prima linea nel difendere la scuola primaria che conosco e che funziona, al passo con i tempi, capace di far crescere mia/o figlia/o. La scuola dove tempo pieno e tempo lungo non sono solo una risposta alle esigenze di tante famiglie, ma sono anche la scuola dei tempi distesi, del rispetto dei tempi di apprendimento di tutte le bambine e di tutti i bambini; dove il rapporto con “più insegnanti”, e non il “maestro” unico”, non è certo un problema ma una ricchezza, garanzia di una didattica competente e di una pluralità di relazioni e di crescita sociale dei nostri figli; dove le compresenze danno la possibilità alle scuole di adattare l’organizzazione agli specifici bisogni del territorio e favorire il successo scolastico di tutti gli alunni.

Per questo continuo a non capire il nesso “più tagli uguale maggiore qualità”.
La scuola che andava bene 30 anni fa non regge alle sfide e alle complessità di oggi!
Quali saranno i costi sociali e culturali di questi provvedimenti nel futuro?

Come genitore mi indigno, perché, a casa mia, risparmiamo prima sulle cose superflue, poi sulle cose necessarie … e mai sul futuro dei nostri figli.

Sono quindi sicuro che anche Lei vorrà battersi per la difesa della scuola pubblica, oppure provi Lei a spiegarmi e convincermi che queste scelte sono un investimento per il futuro dei nostri figli.

Rimango in attesa di una risposta
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B) LETTERA INSEGNANTE

seleziona da qui ————->>

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ministro Mariastella Gelmini
Viale Trastevere, 76/A - 00153 ROMA
Direttore Generale: Dott. MARIO GIACOMO DUTTO

Al Direttore Generale
USR - Ufficio Scolastico Regionale (MIUR)

All’Assessore Regionale alle Politiche dell’Istruzione e della Formazione

P.C. al Comitato genitori e insegnanti per la scuola pubblica
”Provi lei a spiegarmi”

Sono una/un insegnante di scuola primaria di ……., in provincia di …., insegno da …… anni, nella mia scuola il modello orario è (a tempo pieno, di 30 ore, 35 ore….), l’area prioritaria del mio insegnamento è l’area ……..

In tutti questi anni di servizio mi sono auto-aggiornata, ho letto, ho frequentato corsi di formazione, mi sono appassionata a queste discipline che ora sento di padroneggiare e di riuscire ad insegnare con professionalità didattica e metodologica.

Perché tutta questa mia ricchezza dal prossimo anno scolastico non verrà più salvaguardata? Perché, nel giro di pochi mesi, dovrò diventare un’insegnante che da solo, o supportato con forme residuali, si farà carico dell’insegnamento di 12 discipline (tante, le conti, sono quelle indicate negli ultimi riferimenti programmatici) che richiedono, visti anche gli attuali riferimenti curricolari, professionalità e competenze differenziate?
Perché dovrei rinunciare alla condivisione con altri colleghi e alla collegialità, alla co-responsabilità formativa, didattica e valutativa degli apprendimenti degli alunni?

È veramente difficile pensare che un unico insegnante, solo, possa farsi carico della gestione di sempre più alunni in classe, con esigenze differenziate e diverse modalità di apprendimento.
In quale modo potrò dedicare del tempo prezioso ai miei alunni con bisogni di apprendimento e relazionali specifici ed individuali? Come potrò ancora personalizzare l’intervento didattico e la proposta formativa in base alle singole necessità? Come riuscirò a salvaguardare il successo formativo di ogni alunno valorizzando i talenti, le specificità, i meriti?

Mi creda, non trovo alcun fondamento formativo, pedagogico o didattico a giustificazione di questo disegno riformatore. Le tesi fino ad ora portate a sostegno sono deboli, nessun noto pedagogista le avalla, colpiscono invece un modello di scuola che ben risponde alle prove internazionali (IEA PIRLS 2006 e TIMMS2007) e alla soddisfazione delle famiglie.
Professionalmente mi sento di non poter rimanere zitta e piegarmi a una serie di cambiamenti che finora nessuno è riuscito a motivarmi come didatticamente ed educativamente coerenti, né dalla parte dell’insegnamento e dell’apprendimento.

La prego, provi Lei a spiegarmi e convincermi che queste scelte sono un investimento per il futuro e per una scuola di qualità e non uno svuotamento culturale e pedagogico finalizzato unicamente ad un miope risparmio.

Rimango in attesa di una risposta
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C) LETTERA CITTADINO

seleziona da qui ————->>

Sono un cittadino di …. in provincia di ……., preoccupato per il futuro della scuola pubblica del nostro paese!

Sono molto allarmato/a per ciò che sta colpendo la scuola!
Mentre il dibattito pubblico sui temi della scuola sembra concentrarsi su questioni banali e secondarie, ben altri sono i cambiamenti che stanno passando senza alcun confronto né con i cittadini, né con i genitori e gli insegnanti che vivono nella scuola.
Già da tempo ho capito che la “riforma” in realtà, non si preoccupa di METTERE (grembiulini, disciplina o quant’altro) ma semmai di TOGLIERE: i provvedimenti intrapresi in questi mesi tolgono tempo-scuola, insegnanti, laboratori, opportunità, scuole. Su molti punti mi sento preso/a in giro, quale cittadino/a da provvedimenti che, senza esplicite e valide giustificazioni pedagogiche o didattiche, hanno come solo obiettivo il risparmio delle finanze.
Per quanto si voglia ancora sostenere il contrario, è sempre più evidente che c’è un disegno di impoverimento sia quantitativo sia qualitativo della scuola pubblica del nostro paese, peraltro confermato dagli stessi Dirigenti Scolastici e dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico del Veneto.
Sento un dovere rimanere in prima linea nel difendere una scuola al passo con i tempi, capace di far crescere le nuove generazioni e di prepararle al mondo terribilmente complicato che si troveranno davanti. La scuola dove tempo pieno e tempo lungo non sono solo una risposta alle esigenze di tante famiglie, ma sono anche la scuola dei tempi distesi, del rispetto dei tempi di apprendimento di tutte le bambine e di tutti i bambini; dove il rapporto con “più insegnanti”, e non il “maestro” unico”, non è certo un problema ma una ricchezza, garanzia di una didattica competente e di una pluralità di relazioni e di crescita sociale dei nostri figli; dove le compresenze danno la possibilità alle scuole di adattare l’organizzazione agli specifici bisogni del territorio e favorire il successo scolastico di tutti gli alunni.
Per questo continuo a non capire il nesso “più tagli uguale maggiore qualità”.
La scuola che andava bene 30 anni fa non regge alle sfide e alle complessità di oggi!
Quali saranno i costi sociali e culturali di questi provvedimenti nel futuro?
Come cittadina/o (e contribuente) mi indigno, perchè credo che la scuola primaria sia il primo mattone del futuro del paese. Se vogliamo un futuro migliore per tutti dobbiamo investire sulla scuola, come molti altri paesi stanno facendo, e non indebolirla.
Sono quindi sicuro che anche Lei vorrà battersi per la difesa della scuola pubblica, oppure provi Lei a spiegarmi e convincermi che queste scelte sono un investimento per il futuro del nostro paese
Rimango in attesa di una risposta
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INDIRIZZI E-MAIL PER REGIONE

Seleziona e copia con il tasto destro l’elenco dei destinatari della TUA regione.
(Per eventuali modifiche degli indirizzi, aggiunte, ecc., potete scriverci a comitato.nogelmini@gmail.com)

Abruzzo
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-abruzzo@istruzione.it, giovanni.chiodi@regione.abruzzo.it, paolo.gatti@regione.abruzzo.it

Basilicata
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-basilicata@istruzione.it, presgiun@regione.basilicata.it, ass_formazione.lavoro@regione.basilicata.it

Calabria
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-calabria@istruzione.it, g.tedesco@regcal.it, d.cersosimo@regcal.it

Campania
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-campania@istruzione.it, segr.presidenza@regione.campania.it, ass.gabriele@regione.campania.it

Emilia-Romagna
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-emiliaromagna@istruzione.it, segreteriapresidente@regione.emilia-romagna.it, lavoroform@regione.emilia-romagna.it

Friuli Venezia-Giulia
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-friuliveneziagiulia@istruzione.it, presidente@regione.fvg.it, ass.istruzione@regione.fvg.it

Lazio
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-lazio@istruzione.it, presidente@regione.lazio.it, scosta@regione.lazio.it

Liguria
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-liguria@istruzione.it, presidente.giunta@regione.liguria.it, vicepresidenza@regione.liguria.it

Lombardia
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-lombardia@istruzione.it, maria_pia_colombo@regione.lombardia.it, gianni_rossoni@regione.lombardia.it

Marche
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-marche@istruzione.it, segreteria.presidenza@regione.marche.it, stefania.benatti@regione.marche.it

Molise
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-molise@istruzione.it, segreteriaparticolare@regione.molise.it, assessoratoarco@regione.molise.it

Piemonte
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-piemonte@istruzione.it, presidente@regione.piemonte.it, assessore.formazioneistruzione@regione.piemonte.it

Puglia
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-puglia@istruzione.it, presidente@regione.puglia.it, assessore.istruzione@regione.puglia.it

Sardegna
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-sardegna@istruzione.it, presidente@regione.sardegna.it, pi.assessore@regione.sardegna.it

Sicilia
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, governosicilia@virgilio.it, assessorebca@regione.sicilia.it

Toscana
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-toscana@istruzione.it, claudiomartini@regione.toscana.it, gianfranco.simoncini@regione.toscana.it

Trentino Alto Adige
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, marco.depoali@consiglio.regione.taa.it

Umbria
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, direzione-umbria@istruzione.it, prgiunta@regione.umbria.it, formazione@regione.umbria.it

Valle D’Aosta
segreteria.pizza@istruzione.it, gelmini_m@camera.it, mgdutto@istruzione.it, cimettolafirma@gmail.com, s-ispettivo@regione.vda.it, la.vierin@regione.vda.it, presidenza@regione.vda.it, ass-istruzione@regione.vda.it

Ci vediamo e … BUONA LETTERA!!!

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