lunedì 2 marzo 2009

lettera aperta alunni pendolari Castelbuono - Cefalù


riceviamo questa lettera di disagio da un gruppo di alunni pendolari sulla tratta Castelbuono - Cefalù



Castelbuono, 23 febbraio 2009

Al signor sindaco di Castelbuono

e, per conoscenza, alle testate divulgative

Gentile Signor Sindaco,

siamo i ragazzi pendolari che ogni giorno fruiscono del “servizio” di trasporto gestito dalla S.A.I.S per la corsa Castelbuono-Cefalù e viceversa.

Più di una volta ci siamo rivolti a lei e ai Carabinieri della stazione di Castelbuono per rendervi note le pessime condizioni alle quali siamo costretti ogni mattina per andare a scuola.

Come lei già sa, spesso gli autobus sui quali viaggiamo si guastano e l’azienda non provvede al tempestivo ripristino del servizio, costringendoci a rimanere per strada con il dito all’insù per arrivare a scuola, oppure per ritornare a casa dopo una stancante giornata scolastica.

Purtroppo i nostri problemi sono legati anche alle pessime condizioni igienico-sanitarie dei mezzi.Quando piove l’acqua piovana filtra all’interno dei nostri autobus e ristagna nell’impianto, oltretutto guasto, di refrigerazione: non appena l’autobus si mette in moto, quest’acqua, ormai torbida, cade sui sedili e sulle teste degli sventurati passeggeri.

Solo sull’autobus della corsa per Palermo funziona il sistema di riscaldamento e di refrigerazione, sugli altri mezzi, destinati a noi studenti, questi impianti sono guasti ormai da tempo, e, se nel periodo primaverile-estivo siamo perseguitati dall’afa, dalla puzza e dai germi dovuti alla presenza di cinquanta persone bloccate in un ambiente ristretto, durante tutto il resto del periodo scolastico è difficile sopportare le rigide temperature invernali. Come se ciò non bastasse gli stessi autobus non vengono mai puliti: può capitare a tutti di vomitare, ma se ciò avviene all’interno dell’autobus, sarebbe compito della ditta fare pulire la sporcizia invece di aspettare che questa vada via col tempo a causa di fenomeni “erosivi” naturali.

Disagi notevoli sono inoltre rappresentati dagli scomodi orari di partenza degli autobus, che non rispettano le esigenze di noi studenti. Sarebbe opportuno fare in modo che vengano inserite corse ad orari più vicini a quelli di chiusura e apertura delle scuole, basti pensare che al mattino arriviamo a Cefalù molto tempo prima del suono della campana; inoltre visto il gran numero di studenti, spesso superiore ai settanta, che ogni giorno rischia di non arrivare a casa in orario poiché dovrebbe prendere l’autobus, di soli cinquanta posti, dell’1.30, le chiediamo di far sì che vengano garantite più corse e più mezzi, in relazione al numero di abbonati e di ipotetici passeggeri, perché possiamo avere la certezza del servizio.

Probabilmente a chi fa uso di questi mezzi di trasporto sporadicamente, i nostri problemi e disagi potrebbero sembrare banali, ma ricordiamo che noi pendolari passiamo buona parte della nostra giornata su di essi.

Noi le chiediamo di analizzare la nostra situazione non solo come sindaco, ma anche mettendosi nei panni di un genitore di un ragazzo che per recarsi a scuola è costretto ad utilizzare mezzi insicuri e a viaggiare in condizioni pietose.

Speriamo in un suo impegno attivo nel mandare subito controlli sanitari per rendersi meglio conto della situazione e, qualora non sia possibile affidare l’appalto ad una ditta privata che venga incontro alle nostre esigenze e che rispetti i nostri diritti, nel fare in modo che la S.A.I.S ottemperi a quelli che sono i suoi doveri nei nostri confonti.

Ringraziando anticipatamente, gli alunni pendolari.

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