mercoledì 4 marzo 2009

NO ALL'ABOLIZIONE DEL DIRITTO DI SCIOPERO IL 6 MARZO MANIFESTAZIONI IN TUTTO IL PAESE

riceviamo e pubblichiamo

Confederazione Cobas - Cub - SdL intercategoriale


NO ALL'ABOLIZIONE DEL DIRITTO DI SCIOPERO
IL 6 MARZO MANIFESTAZIONI IN TUTTO IL PAESE

a Palermo appuntamento alle 16.30 in via Cavour (Prefettura)

Contro il Governo che vuole abolire il diritto di sciopero, Confederazione Cobas, CUB e SdL Intercategoriale hanno organizzato per venerdì 6 marzo manifestazioni e presidi in molte città italiane.
Il Governo, in accordo con la Confindustria e con l'assenso di Cisl, Uil e Ugl, procede nel disegno di cancellare le libertà e i diritti sindacali costituzionalmente tutelati. Dietro il dichiarato intervento per il solo settore trasporti, già da solo inaccettabile ed assolutamente illegittimo, il Governo vuole predisporre una legislazione autoritaria per gestire la fase attuale e futura di grave crisi economica e per poter meglio reprimere le risposte dei lavoratori al tentativo di farne pagare a loro il costo. Lo scopo del governo è quindi quello di imporre per legge la pace sociale, vietando e criminalizzando il diritto di sciopero.

A ciò è indispensabile opporsi in modo netto e senza equivoci. Il sindacalismo di base promuove una manifestazione nazionale a Roma il 28 marzo - quando si riuniranno i ministri del Lavoro e
politiche sociali del G14 per far pagare la crisi ai salariati e ai settori popolari - e un grande sciopero generale per il 23 aprile, anche per difendere il diritto di sciopero e la democrazia sindacale


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