giovedì 26 marzo 2009

cobas: roma - sabato 28 marzo 2009 corteo piazza della repubblica ore 15.00


INFO COBAS 25 MARZO 2009

1 - IL GOVERNO VUOLE DISTRUGGERE 57 MILA POSTI DI LAVORO NELLA SCUOLA: SABATO 28 IN PIAZZA A ROMA DOCENTI, ATA E STUDENTI

2 - LE PROVE INVALSI NON SONO OBBLIGATORIE!

3 - PUBBLICATO IL GIORNALE COBAS N. 42

4 - IL 5 X MILLE A AZIMUT. UN CONTRIBUTO AI PROGETTI INTERNAZIONALI DEI COBAS

1 - IL GOVERNO VUOLE DISTRUGGERE 57 MILA POSTI DI LAVORO NELLA SCUOLA: SABATO 28 IN PIAZZA A ROMA DOCENTI, ATA E STUDENTI

Come volevasi dimostrare: i Cobas da mesi danno l'allarme sul Piano Tremonti-Gelmini, sulla distruzione programmata di almeno 150 mila posti di lavoro nella scuola in un triennio, mentre governo, opposizione (si fa per dire) e sindacati concertativi minimizzavano. Ora i dati sono sotto gli occhi di tutti: la prima "tranche" della macelleria didattica e sociale del duo Tremonti-Gelmini prevede la cancellazione da settembre di 42 mila cattedre a cui vanno aggiunti circa 15 mila posti Ata in meno. Per quel che riguarda i docenti, ad essere massicciamente colpito è sopratutto il Sud, le elementari senza Tempo pieno e le medie inferiori: il 62% dei posti in meno alle elementari riguarderanno le regioni meridionali; quasi 16 mila cattedre (il 10% del totale) saranno cancellate nelle medie inferiori e oltre 11 mila nelle medie superiori formandovi classi sovraffollate (anche fino a 35 alunni/e). Sarà la Campania la regione più massacrata dai tagli (5628 cattedre in meno). Di fronte a questa strage didattica e sociale tutto quel che sa dire la presunta opposizione parlamentare, per bocca della ex-viceministra Bastico, è che "i parametri scelti per i tagli sono oscuri" e che "tutto è stato deciso a Roma senza un confronto con le Regioni": come se, adottando altri criteri di taglio e un "dialogo" con le Regioni, la macelleria scolastica divenisse accettabile. In quanto ai sindacati concertativi, mostrano sorpresa: chissà perchè, visto che il Piano Tremonti e i regolamenti applicativi Gelmini erano a loro ben noti da tempo; e comunque si guardano bene da convocare forme di lotta incisive e scioperi della categoria. I Cobas non considerano chiusa la partita e invitano docenti, Ata e studenti a partecipare in massa alla manifestazione nazionale (indetta insieme a Cub e SdL) che si terrà a Roma (sabato 28 marzo) contro i tagli e la distruzione della scuola pubblica, sulla Piattaforma anti-crisi del sindacalismo alternativo in contrapposizione ai piani dei ministri del G14 che si riuniranno a Roma per proseguire nelle politiche sociali catastrofiche che hanno portato alla crisi. Tappa successiva della lotta sarà poi lo sciopero generale convocato da Cobas, Cub e SdL per il 23 aprile.

Piero Bernocchi portavoce nazionale Cobas della scuola

Partecipiamo tutti alla MANIFESTAZIONE NAZIONALE di
sabato 28 marzo 2009


ROMA - corteo da Piazza della Repubblica ore 15
Per difendere la scuola pubblica
Per difendere i posti di lavoro
Per difendere le condizioni di lavoro, di studio, di vita
Per approfondire e tenersi aggiornati sulle mobilitazioni:


www.cobas-scuola.it www.cespbo.it


2 - LE PROVE INVALSI NON SONO OBBLIGATORIE!.....................

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