URGENTE: LAB ZETA palermo SOTTO SGOMBERO
Già hanno cominciato a murare porte e finestre!!
Un centinaio di attivisti palermitani (tra cui diversi precari della scuola e gli occupantio di via Guzzetta) si è radunato in via Boito per difendere ZetaLab, fin da stamattina e tre di loro sono saliti sulll'edificio.
Alle 18,30, prendendo a pretesto il lancio di una bottiglia contro di loro, le forze della repressione di stato hanno caricato violentemente gli attivisti respingendoli fino a via Leonardo da Vinci.
Nel corso della carica i questurini hanno picchiato duramente, senza alcun motivo se non quello di sfogare la loro aggressività, ferendo alcuni attivisti: il più grave, Andre Cozzo, un professore universitario attivo nel movimento non-violento, colpevole come tutti gli altri di trovarsi lì a dare solidarietà agli sgomberati, è stato colpito in faccia. Adesso si trova in ospedale.
Ci sono anche alcuni fermati.
Alle 19,30, la situazione è in una fase di stallo: i questurini stazionano davanti lo Zetalab ed i manifestanti sono concentrati in via Leonardo da Vinci (chiusa al traffico) angolo via Boito con l'intenzione di non andarsene e di continuare il presidio.
Per favore, fate girare la notizia e chi può venga a dare una mano. |
Tutta la zona tra la stazione Notarbatolo e la piazza Ziino non è percorribile un automobile (alemno fino alle 19,30): conviene posteggiare un po distanti.
A presto
carmelo lucchesi
Nessun commento:
Posta un commento