Entro il 14 gennaio la VII Commissione Cultura deve esprimere alla Camera il parere sui regolamenti per il riordino delle scuole superiori e sancire la definitiva approvazione della "riforma" delle scuole superiori.
Tale riordino si configura come un insieme indiscriminato di tagli ai finanziamenti alla scuola pubblica che avverranno tramite:
- la diminuzione delle ore di lezione settimanali (in media si avrà una riduzione di 5 ore settimanali in tutte le scuole superiori di ogni ordine);
- l'aumento degli alunni per classe (già in vigore da quest'anno, è stato alzato il numero massimo di studenti per classe fino ad arrivare a 33 alunni per classe);
- l'inserimento (già in vigore da quest'anno) in una stessa classe di 2 o più alunni con disabilità;
- la totale eliminazione delle compresenze;
- una generalizzata diminuzione delle ore dedicate al sostegno degli studenti diversamente abili;
- tagli alle ore di laboratorio e tecnico pratiche;
- eliminazione di tutti gli indirizzi sperimentali e la riconduzione delle attuali sperimentazioni agli indirizzi di scuola tradizionali vecchi di almeno trent'anni;
- tagli al personale tecnico amministrativo con grave danno per l'organizzazione e la sicurezza.
La professionalità di tutti noi ci impedisce di restare fermi a guardare mentre la scuola viene indebolita, perché nella scuola lavoriamo con passione e crediamo seriamente in quello che facciamo. Per questo motivo abbiamo deciso di proclamare nei giorni in cui verrà deciso il nostro futuro uno stato di agitazione permanente.
Invitiamo quindi genitori, colleghi di altre scuole, sindacati, partiti politici, rappresentanti delle istituzioni e cittadinanza tutta a sostenerci e a partecipare a:
- Assemblea pubblica che si terrà all'interno della scuola mercoledì 13 alle ore 21
- Conferenza stampa che si terrà all'interno della scuola mercoledì 13 alle 17
- Assemblea pubblica che si terrà all'interno della scuola mercoledì 13 alle ore 21
- Conferenza stampa che si terrà all'interno della scuola mercoledì 13 alle 17
LA SCUOLA E' DI TUTTI, DIFENDIAMOLA!
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