sabato 20 dicembre 2008

'i piccoli tiranni in sedicesimi' - lettere dalla rete

privi di qualunque forma di strumentalizzazione pubblichiamo, dalla rete, le forti parole di riflessione e la denuncia di una collega.

casi analoghi stanno avvenendo in molte scuole italiane e ci è parso doveroso darne visibilità si da renderci uniti e solidali.

ci siamo riservati di eliminare dal testo nomi e riferimenti in rispetto della privacy, ritenendo oltremodo importante l'accaduto al di là dei singoli soggetti che stanno vivendo sulla loro pelle questa tragicomica commedia all' italiana.

solidarietà a tutti i colleghi.


''Finalmente, rieccomi alla tastiera, con tanta voglia di "urlare" per quello che il virtuale può concedere, tutta la mia indignazione rispetto agli ultimi sviluppi della situazione. Innanzitutto,ritengo opportuno, e penso di poterlo fare a nome di tutto il Comitato, esprimere MASSIMA SOLIDARIETA' all'insegnante (.....) e agli altri docenti che si trovano in beghe analoghe: dire che IL COMPORTAMENTO DEI LORO DIRIGENTI E' INCRESCIOSO PER TUTTA LA TRACOTANZA CHE CONTIENE, E' EUFENISTICO! MA E' FRUTTO DEI TEMPI CHE VIVIAMO DOVE L'ARROGANZA LA FA DA PADRONA, DOVE NON SI ESITA A SERVIRSI DI SUBDOLI TRANELLI PER OTTENERE ANCORA PIU' CONSENSI (e penso alle sparate ad uopo della Ministra prima del 12/12, quando disse che "il maestro unico era facoltativo", per poi rimangiarsi tutto la mattina del giorno dopo, quando lo sciopero e le manif avevano segnato l'ennesimo successo...ma non guardo solo a "destra", perché se mi giro a "sinistra" purtroppo per noi, ora che son state scoperchiate le fogne, si scopre quello che si sapeva, che ci dispiaceva vedere ma con cui la sinistra partitica e politica dovrà fare i conti: LA SUA MORALE NON E' LA NOSTRA!! E I FATTI PARLANO CHIARO...), DOVE ANCHE "I PICCOLI TIRANNI IN SEDICESIMI" COME CERTI DIRIGENTI, FORTI DELL'ESEMPIO DI CHI E' AL POTERE, NE IMITANO POSTURE E MODALITA' D'AZIONE, con il vantaggio dalla loro, che spesso la reazione della nostra categoria è balbettante e, perciò, poco incisiva in queste situazioni. E' mancato, da quello che ho capito, il sostegno compatto ed energico del Collegio che su questo doveva far sentire la propria voce, anche perché ciò crea dei PRECEDENTI: QUANDO SI PERMETTE A LOR SIGNORI DI ESERCITARE A PIENE MANI LA LORO PROTERVIA, QUESTO NON RIMARRA' UN EPISODIO ISOLATO. PER QUEL CORPO INSEGNANTI NON SI PROFILA UN BEL FUTURO, SE NON SI SUDDITANZA SOFFERTA... Indicazioni di come procedere, al collega (.....) non so darne, se non quelle che già lui ha individuato: non ti far scoraggiare, LA TUA BATTAGLIA E' LA NOSTRA BATTAGLIA PERCHE' CONTINUI AD ESSERCI DEMOCRAZIA NEI NOSTRI COLLEGI E PER DIFENDERE LA NOSTRA SCUOLA PUBBLICA DA QUESTI DESPOTI CHE HANNO, APPUNTO, UN'IDEA DI SCUOLA DIVERSA DALLA NOSTRA: BERLUSCONIANA, PERCIO' CLASSISTA, DISCRIMINANTE, PER L'IRREGIMENTAZIONE su tutti i fronti. Ecco che il resuscitare il Voto in Condotta diventa la loro bandiera, per "selezionare, punire, domare...", anziché aiutare, sostenere, guidare, in un parola educare. TUTTO QUESTO E' IN LINEA COL MAESTRO UNICO: PROBLEMI IN CLASSE? BENE, LA SOLUZIONE PIU' RAPIDA E' PUNIRE, IL TEMPO E' POCO, O I BAMBINI CAPISCONO DA SOLI O SI ARRANGIANO...CHI SA VA AVANTI, CHI NON SA SGUAZZA NEL SUO SVANTAGGIO... questa la prospettiva, detta in modo semplificato, ma penso che la sostanza sia questa ( e anche se ci sono sempre stati insegnanti che hanno fatto la differenza nelle scuole, diciamocelo: con questo impianto, sarà tutto più difficile, anche per chi tenta di realizzare una scuola di qualità, a misura di bambini e bambine).... COME COMITATO, E' BENE CHE SI RIATTIVI LA RIFLESSIONE SU QUESTO NUOVO QUADRO (certo, la riflessione è continuata, ma è stata poco condivisa): IN PRIMO LUOGO, NON SI DEMORDE, GUAI A CHI DICE: MA ORA LA LEGGE, E' LEGGE...! VERO, MA VOGLIAMO CHE PEGGIORI ULTERIORMENTE? CHI GOVERNA DEVE SAPERE CHE NON CI ARRENDIAMO, CHE SIAMO ANCORA BEN ALLERTATI PER CONTROLLARE LE LORO MOSSE. NOI CONTINUAMO A BATTERCI PER IL RITIRO DELLA 169, MA, ALLO STESSO TEMPO, NELLE NOSTRE REALTA' DOBBIAMO ESSERE PRESENTI PER GARANTIRE "IL MALE MINORE". NON E' IL CASO DI VEDERCI DURANTE LE VACANZE PER FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE? ANCHE IN MODO INFORMALE, TIPO UN POMERIGGIO PER UN CAFFE', ANCHE IN PICCOLO GRUPPO... per cominciare a delineare un piano di azione per il prossimissimo futuro.... ASPETTO IL VOSTRO PARERE, BACI A TUTTI/E''

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