sabato 6 dicembre 2008

Gilberto Vento - PEGGIORA LA PROPOSTA DEL PIANO PROGRAMMATICO

IL PARERE
APPROVATO DALLA VII COMMISSIONE
CULTURA DELLA CAMERA
PEGGIORA LA PROPOSTA
DEL PIANO PROGRAMMATICO



La VII Commissione cultura della Camera, dopo che nella riunione
del 18 novembre, la Presidente della Commissione Valentina Aprea aveva
presentato una “Proposta di Parere Favorevole” al Piano Programmatico
della Gelmini del 19 settembre, giovedì 27 novembre ha APPROVATO
il “PARERE FAVOREVOLE” al P.P., dando così il via
libera all’attuazione del P.P. stesso.“Parere Favorevole” che, così
come prevedeva anche la ”Proposta”, è stato dato “..con .. condizioni..”
, è cioè subordinato all’effettuazione (da parte della Gelmini) di alcune
modifiche/precisazioni al P.P.. Modifiche/precisazioni che non erano/non
siano niente di che ( sicuramente non certo quella “marcia indietro del
governo” che qualcuno ha voluto vedere in questa “Proposta “) e , più o
meno, già contenute nella Bozza di Regolamento : - garantire le 40
ore nella scuola dell’infanzia ; - garantire oltre le 24 ore, i
modelli a 27, 30, 40 ore “in ragione della richiesta delle famiglie”,
con l’insegnante prevalente e quindi dei (24 +…..) ; - “assegnare
alle classi funzionanti a tempo pieno due docenti”, (e grazie, come fa un
docente solo a fare 40 ore!!!) ; - aumentare il
numero medio minimo di alunni per classe ;……..

E il “PARERE APPROVATO” , peggiora la
“Proposta” :

1) Mentre nella “Proposta”
nell’elencare le “condizioni” , non c’era mai nessun richiamo/riferimento
all’art. 64, nel “Parere Approvato”, l’art.64 è richiamato
( in modo quasi ossessivo) per ben tre volte
nella premessa nell’arco di 14 righe a proposito : -
“ .. di prevedere idonei tempi e modalità di realizzazione della normativa….purché
compatibili con l'attuazione dell'articolo 64 del decreto legge 25 giugno 2008,
n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”; -
del “… criterio della formazione delle classi…nel rispetto degli
obiettivi previsti dall'articolo 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133…” ;
- del “considerato“ finale prima del Parere favorevole….considerata
l'esigenza di rispettare i vincoli previsti dall'articolo 64, comma 6, del
decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge
6 agosto 2008, n. 133…. Insomma, della serie “ modificate quello che
vi pare, come vi pare basta che rispettate i tagli previsti”.

2)
Per le classi a tempo prolungato, nella “Proposta” si diceva : “… sia
garantito che quelle realmente operanti,.... possano funzionare per 40 ore,
soddisfacendo
appieno le esigenze delle famiglie..”. Nel “Parere Approvato”, si
dice: “… possano funzionare fino a 40 ore, compatibilmente con le risorse
di organico, soddisfacendo le domande delle famiglie…”.

3)
Sul numero di alunni per classe, nella “Proposta” si diceva.. “… sia previsto
l’aumento del numero minimo medio degli alunni per classe e non quello
del numero massimo..”. Nel “Parere Approvato” si dice : “…sia
previsto l’aumento del numero minimo medio degli alunni per classe…”. E’
sparita insomma la richiesta di non aumentare il numero massimo!!

4)
A proposito dell’accorpamento delle classi di concorso e delle assegnazioni di
cattedre, la “Proposta” diceva : “…evitando di utilizzare gli stessi
(docenti) in modo non corrispondente alle classi di abilitazione…”.
Nel “Parere Approvato”, questa “raccomandazione” non c’è più,
sparita anch’essa.

E I TAGLI SONO PROTETTI DALLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

Appare in tutta evidenza che il cuore del problema scuola
sta proprio nell’articolo 64 della Legge 133 che è quello che taglia 8 miliardi
di euro in tre anni alla scuola pubblica (il 20% del totale dei finanziamenti
alla scuola). Questi tagli sono “protetti” dalla clausola di salvaguardia : il
ministro Gelmini si e’ impegnato a produrre quell’entità di risparmio e lo
dovrà fare. Se nei regolamenti attuativi viene concesso qualcosa su un ordine
di scuola si taglia di più in un altro e comunque , prima o poi, il conto dovrà
essere saldato.

Nessun commento: