Precari della scuola occupano l'Ufficio Scolastico Provinciale Pisa
Questa mattina intorno alle 10 la clamorosa protesta della Rete dei precari della scuola contro i tagli del governo e la riforma della Gelmini. Incontratata la dirigente provinciale Bracci Marinai
da pisanotizie.it, clicca titolo per linkIntorno alle 10:00 un centinaio di precari della scuola hanno occupato l'Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa in via Pascoli. Un presidio dalle ore 9:00 era stato annunciato già nei giorni scorsi dalla Rete dei precari della scuola, poi la decisione di entrare negli uffici ed occuparli.
"Questa azione - spiegano i precari - si inserisce in un percorso di lotta che da Palermo a Milano vede i docenti e il personale tecnico-amministrativo (Ata) senza un contratto fisso manifestare la propria opposizione ai tagli del governo che lasciano tanti precari senza lavoro compromettendo fortemente la qualità dell'istruzione pubblica. È la prima iniziativa di lotta contro i tagli all'istruzione che si tiene in Toscana dall'inizio dell'anno scolastico".
Dalle finestre degli uffici i manifestati hanno steso due striscioni. Sul primo c'è scritto: " Scuola tagliata, ignoranza assicurata". Il secondo ha un slogan "più situazionista, ed assurdo come è la riforma", dicono i manifestanti: "Meno Gelmini più giraffe".
"Abbiamo occupato il provveditorato - spiega Daniele Ippolito della Rete dei precari - e chiesto un incontro con la dirigente provinciale Maria Gloria Bracci Marinai, in quanto rappresentante del ministero. Vogliamo risposte dal ministero, vogliamo che siano azzerati i tagli previsti quest'anno e che si avvii un piano di immissioni in ruolo in tutti i posti vacanti e disponibili".
Intorno alle 11.30 si è svolto negli uffici occupati tra i precari e la Bracci Marinai. I manifestanti hanno deciso di protrarre l'occupazione anche nel pomeriggio, per svolgere le prime riunioni di tre gruppi di lavoro che stanno attivando sui problemi della riforma, del precariato e della sicurezza delle aule.
Già nelle scorse settimane i precari della scuola di Pisa, aderendo alle iniziative del Coordinamento Precari Scuola nazionale, avevano tenuto un presidio e conferenza stampa sotto la Prefettura. "Ci battiamo - spiegano ancora i precari - perché venga garantito anche per noi , dopo anni di sacrifici, quel diritto al lavoro che è sancito dalla Costituzione, e soprattutto perché non venga inferto l'ennesimo colpo alla scuola pubblica".
In totale a Pisa e provincia sono 269 i posti di lavoro tagliati nella scuola, di cui 178 per docenti, gli altri per tecnici-amministrativi.
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