mercoledì 9 settembre 2009

Pisa, Precari della scuola occupano l'Ufficio Scolastico Provinciale


Precari della scuola occupano l'Ufficio Scolastico Provinciale Pisa

Questa mattina intorno alle 10 la clamorosa protesta della Rete dei precari della scuola contro i tagli del governo e la riforma della Gelmini. Incontratata la dirigente provinciale Bracci Marinai

da pisanotizie.it, clicca titolo per link

Intorno alle 10:00 un centinaio di precari della scuola hanno occupato l'Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa in via Pascoli. Un presidio dalle ore 9:00 era stato annunciato già nei giorni scorsi dalla Rete dei precari della scuola, poi la decisione di entrare negli uffici ed occuparli.

"Questa azione - spiegano i precari - si inserisce in un percorso di lotta che da Palermo a Milano vede i docenti e il personale tecnico-amministrativo (Ata) senza un contratto fisso manifestare la propria opposizione ai tagli del governo che lasciano tanti precari senza lavoro compromettendo fortemente la qualità dell'istruzione pubblica. È la prima iniziativa di lotta contro i tagli all'istruzione che si tiene in Toscana dall'inizio dell'anno scolastico".

Dalle finestre degli uffici i manifestati hanno steso due striscioni. Sul primo c'è scritto: " Scuola tagliata, ignoranza assicurata". Il secondo ha un slogan "più situazionista, ed assurdo come è la riforma", dicono i manifestanti: "Meno Gelmini più giraffe".

"Abbiamo occupato il provveditorato - spiega Daniele Ippolito della Rete dei precari - e chiesto un incontro con la dirigente provinciale Maria Gloria Bracci Marinai, in quanto rappresentante del ministero. Vogliamo risposte dal ministero, vogliamo che siano azzerati i tagli previsti quest'anno e che si avvii un piano di immissioni in ruolo in tutti i posti vacanti e disponibili".

Intorno alle 11.30 si è svolto negli uffici occupati tra i precari e la Bracci Marinai. I manifestanti hanno deciso di protrarre l'occupazione anche nel pomeriggio, per svolgere le prime riunioni di tre gruppi di lavoro che stanno attivando sui problemi della riforma, del precariato e della sicurezza delle aule.

Già nelle scorse settimane i precari della scuola di Pisa, aderendo alle iniziative del Coordinamento Precari Scuola nazionale, avevano tenuto un presidio e conferenza stampa sotto la Prefettura. "Ci battiamo - spiegano ancora i precari - perché venga garantito anche per noi , dopo anni di sacrifici, quel diritto al lavoro che è sancito dalla Costituzione, e soprattutto perché non venga inferto l'ennesimo colpo alla scuola pubblica".

In totale a Pisa e provincia sono 269 i posti di lavoro tagliati nella scuola, di cui 178 per docenti, gli altri per tecnici-amministrativi.

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