mercoledì 4 febbraio 2009

lettera di un genitore

dalla rete riceviamo e postiamo questa lettera e motivazioni di due genitori, per chi pensa che possa essere utile.

coordinamento scuola madonita

1) l’Iter della normativa denominata “Legge Gelmini-Tremonti” è riassumibile nei seguenti termini:

-- L.133 (Tremonti) Legge dello stato vigente
-- L.169 (Gelmini) Legge dello stato vigente


-- Piano programmatico ai sensi dell'Art.64 L.133: pareri favorevoli con osservazioni delle 4 commiss. parlamentari preposte(l'opposiz. ha sempre presentato pareri negativi) non ha ancora completato l'iter giuridico previsto, quindi non ancora legittimamente applicabile

-- Schema di regolamento sul dimensionamento parere favorevole della conferenza unificata, non ancora valutato da cnpi e consiglio distato, pertanto non ancora legge dello stato, quindi non ancora legittimamente applicabile

-- Schema di regolamento sul primo ciclo parere favorevole delle regioni di destra e negativo delle regioni di sinistra, non ancora valutato da cnpi e consiglio di stato, pertanto non ancora legge dello stato, quindi non ancora legittimamente applicabile

-- Schema di regolamento sulla valutazione parere favorevole con osservazioni della maggioranza del cnpi (la minoranza da parerenegativo) non ancora legittimamente applicabile

-- Le circolari 100/2008 4/2009 e 10/2009 fanno riferimento ai succitati atti non ancora legittimi, pertanto anch'esse non possono essere considerate legittime.

Pertanto le scuole hanno il pieno diritto di predisporre come credono e nell'esercizio della loro autonomia,

2) l’introduzione del voto numerico per le aree disciplinari e per il comportamento (per la Scuola Secondaria di Primo Grado è l’unica forma divalutazione prevista) nasce da premesse “meritocratiche” e di “ordine”nella Scuola assolutamente discutibili ed incoerenti con gli interventi proposti dal Governo in sede di “Riforma Scolastica” (cancellazione delle compresenzetra docenti, drastica riduzione dei finanziamenti destinati alla scuola pubblica, aumento degli alunni per classe, riduzione delle ore d’insegnamento, il tentativo di cancellare l’insegnamento della seconda lingua comunitaria nonché dell’informatica);

3) il ripristino del voto numerico nella pratica educativa (era stato abrogato nel 1977) a nostro avviso introdurrà una “semplificazione”valutativache cancellerà una visione educativa “globale” degli alunni/e, mettendo insecondo piano una lettura complessiva della persona nell’esperienza educativa scolastica, attraverso una presunta “oggettività” delle prove e delle valutazioni di competenze disciplinari.

4) Crediamo che l’applicazione del voto numerico mortifichi e punisca soprattutto quegli alunni con difficoltà di apprendimento, con difficoltà a trovare una motivazione all’apprendere e al frequentare una scuola“dell’obbligo”, a trovare spunti positivi per crescere in modo positivo e con un’immagine soddisfacente di sé stessi. Crediamo che il mandato costituzionale della scuola dell’obbligo sia soprattutto quello di permettere a TUTTI gli alunni/e di vivere un’esperienza di crescita, come cittadini e come persone. Crediamo che il voto numerico contraddica, nella sua applicazione,questi principi costituzionali.

5) Ci dispiace molto che dalla scuola non siano emerse ed esplicitate voci “critiche” su queste “novità”, né in forma di documento, né informa di assemblee con i genitori. Speriamo che al vostro interno vi sia stato un dibattito profondo sui significati e sui valori in gioco dietro queste scelte. A quanto pare ci si è adattati ancor prima dell’obbligo dilegge, senza evidenziare le contraddizioni di fondo a cui il Governo, con decreto di urgenza, senza alcun momento di discussione e condivisione con le parti in causa, sta obbligando il mondo complesso e composito della scuola.

6) Come genitori siamo convinti che i momenti di colloquio e confronto periodico con gli insegnanti ci dicano molto di più su nostra figlia che una serie di numeri messi in fila privi di un qualunque giudizio estensivo.

Pertanto non ritireremo né sottoscriveremo il documento di valutazione da Voi compilato.


Distinti saluti

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