Lo sciopero degli scrutini deciso dal CPS, dai precari COBAS e dai precari in lotta durante l'assemblea nazionale del 31 Gennaio, ha fatto registrare un successo straordinario, superiore alle più rosee previsioni.
Nonostante gli inutili tentativi del ministro di sminuire la portata dello sciopero, in tutta Italia sono stati bloccati 25.000 scrutini. Da registrare anche il successo delle manifestazioni tenute in concomitanza dello sciopero: i precari ed i COBAS a Bologna, Roma, Napoli hanno calato uno striscione contro i tagli dalla torre degli Asinelli, dal Colosseo e da Palazzo Reale. I precari chiedono che il ministro Gelmini e tutto il governo rivedano la loro attuale politica scolastica, è necessario quindi:
1) Il ritiro di tutti i tagli agli investimenti ed agli organici
2) L'assunzione a tempo indeterminato su tutti i posti disponibili prima dei tagli
3) Un deciso NO ai disegni di legge Goisis ed Aprea, alla regionalizzazione della scuola ed alla chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici
4) Il mantenimento delle Graduatorie ad Esaurimento
I lavoratori della scuola hanno dimostrato,in occasione di questi due giorni di sciopero, la comune volontà nell'opporsi ai progetti di squalificazione e impoverimento della scuola pubblica, nonché di essere fermamente determinati a difendere il posto di lavoro di 150.000 colleghi.
Ci aspettiamo che il governo tenga in seria considerazione la volontà che i lavoratori della scuola hanno espresso così chiaramente in questi giorni così come ci aspettiamo che tutte le organizzazioni sindacali se ne facciano interpreti e portavoce.
COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA
PRECARI SCUOLA IN LOTTA
LA CASSAZIONE SUI PERMESSI PERSONALI O FAMILIARI. Facciamo chiarezza
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di Cassazione, numerosi dirigenti scolastici stanno rifiutando di concedere
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