Istruzioni per l'uso:
Care colleghe e cari colleghi, lo sciopero degli scrutini del 14 e 15 giugno si avvicina.
Ricordiamo brevemente che:
1) lo sciopero degli scrutini lanciato dai coordinamenti precari nazionali e indetto dal Cobas scuola è PERFETTAMENTE LEGALE. Ossia nei due giorni di sciopero i colleghi, impegnati negli scrutini finali, potranno non presentarsi agli scrutini senza rischiare alcuna conseguenza disciplinare, subendo solo la decurtazione della paga giornaliera o oraria (RdB in alcune regioni, Flc Cgil su Milano e provincia) come avviene per tutti gli scioperi.
2) basta l'assenza di un solo insegnante del Consiglio di classe per non far svolgere lo scrutinio e farlo rimandare ad altra data. Di conseguenza , come avviene per qualsiasi sciopero, NESSUN INSEGNANTE PUO' SOSTITUIRE UN COLLEGA CHE ADERISCE ALLO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI, commetterebbe, facendolo, un atto illegale.
2) basta l'assenza di un solo insegnante del Consiglio di classe per non far svolgere lo scrutinio e farlo rimandare ad altra data. Di conseguenza , come avviene per qualsiasi sciopero, NESSUN INSEGNANTE PUO' SOSTITUIRE UN COLLEGA CHE ADERISCE ALLO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI, commetterebbe, facendolo, un atto illegale.
3) Per la regione Lombardia lo sciopero è stato proclamato, nei gg 14 e 15 giugno, dal Cobas Scuole a cui a ruota si sono accodati altri sindacati di base (RdB, USI, UNICOBAS, Orsa, Slai Cobas Sindacato di Classe, CUB-Pubblico Impiego, GildaFlc Cgil di Milano che ha proclamato lo sciopero orario nella Provincia per i docenti della secondaria superiore. in alcune regioni) e l'
4) Se riscontriamo illegalità nelle date di scrutinio, tali che ci impediscano di scioperare, dobbiamo far pervenire al Dirigente Scolastico una diffida da parte del sindacato che indice lo sciopero: gli scrutini, per legge, devono essere fatti solo a partire dal termine delle lezioni di sabato 12 giugno perché gli studenti, fino a quella data, devono avere la possibilità di recuperare.
Nessun commento:
Posta un commento