martedì 6 aprile 2010

Lettera dei precari della scuola al Presidente della Repubblica


I precari della scuola, che nei mesi scorsi hanno promosso il ricorso contro gli elenchi di coda delle Graduatorie ad Esaurimento, istituiti dal Ministro Gelmini, inoltreranno una lettera (in allegato al comunicato) al Capo dello Stato per sollecitare un suo giudizio, fondamentale per avere una risposta concreta sulla questione della mobilità dei lavoratori della scuola all’interno del territorio nazionale. Il ricorso è stato inoltrato al Capo dello Stato nel luglio 2009.

L’istituzione degli elenchi di coda alla graduatorie, oltre a discriminare i lavoratori meridionali che con grandi sacrifici sostengono il regolare andamento delle scuole del Centro-Nord, rappresenta un grave precedente di sperequazione regionale nell’ambito di norme omogenee sul piano nazionale. I circa 15000 precari della scuola coinvolti nel ricorso, che hanno già ottenuto a proprio favore diverse ordinanze di sospensiva del DM 42/09, hanno, di recente, visto accolte le proprie ragioni nelle motivazioni del giudizio del TAR del Lazio formulate con l’ordinanza collegiale 230 del 5.2.10. Con tale ordinanza il Tribunale amministrativo ha sollevato la questione di legittimità costituzionale del comma 4-ter della legge 167/09, con la quale il Parlamento ha bloccato le ordinanze già esecutive, e ha disposto l’immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale.

Si rende perciò noto che giorno 6 Aprile 2010, a partire dalle ore 11:00 fino a tutto il pomeriggio, verranno inviate tutte le lettere firmate dai precari della scuola al Capo dello Stato. La spedizione avverrà per fax oppure per posta tramite lettera raccomandata. Per chi decide l’invio via fax (e non può farlo per conto proprio) l’appuntamento è presso la sede COBAS, sita in Piazza Unità d’Italia 11, alle ore 11:00. Per tutti gli altri l’appuntamento è presso la posta centrale di Palermo, alla stessa ora, per inoltrare delle raccomandate A/R in modo da conservare una puntuale ricevuta del documento inviato mentre il nostro appuntamento sarà comunicato anche alla stampa.

I precari della scuola attendono un parere del Capo dello Stato in tempi utili. Utili nella misura del reale, dal momento che la cosiddetta graduatoria ad Esaurimento si rinnova ogni due anni e tra qualche mese ne decadrà la validità.

Precari Scuola Cobas Sicilia

Nessun commento: