lunedì 26 aprile 2010

APPELLO DI SOLIDARIETA' AI LAVORATORI ITALTEL

La grave situazione dell'Italtel - ormai unica grande azienda italiana di ICT - che mette a serio
rischio i posti di lavoro dei dipendenti del gruppo ed in particolare quelli degli insediamenti
periferici, come quelli dello stabilimento di Carini (PA), riporta, caso mai qualcuno se ne fosse
irresponsabilmente dimenticato, al dramma della crisi dell’occupazione.

Nel caso specifico dell’Italtel, come in quello della Fiat di Termini Imerese e del suo indotto,
s’intravede un’assenza totale di qualsiasi linea di politica industriale che possa salvaguardare settori decisivi per la loro grande rilevanza tecnologica che, se smantellati, non è immaginabile né
prevedibile vengano ripristinati in tempi ragionevoli.

Non sono chiare neppure le strategie industriali e preoccupano molto i provvedimenti anticrisi delle proprietà e del loro management, che tendono ad escludere completamente le loro innegabili responsabilità ricorrendo esclusivamente al taglio dell’occupazione.
Eppure questi gruppi imprenditoriali hanno usufruito nel tempo di significativi interventi pubblici, con rilevanti trasferimenti di risorse, sicuramente e colpevolmente non adeguatamente agganciati ad una politica industriale d’interesse regionale e nazionale.

In questo senso la lotta dei lavoratori dell’Italtel, come di quelli della Fiat, del Cantiere Navale di
Palermo e di altre aziende collegate, non è solo la legittima battaglia per il loro posto di lavoro, ma
è anche la battaglia di tutta la Sicilia “migliore”, compresa quella del mondo dell’associazionismo e
dell’impegno sociale che, a partire dal suo specifico, intende resistere allo spaventoso degrado
sociale della regione.

Un degrado causato da un sistema politico-affaristico e mafioso che vive
anche della desertificazione socio-economica dell’Isola, con lo smantellamento progressivo di interi settori economici, ormai da tempo in atto con la sostanziale acquiescenza delle istituzioni.

Per questo esprimiamo solidarietà piena ai lavoratori dell’Italtel e di tutte le altre aziende in
crisi ed invitiamo tutte le realtà associative a ritenersi in mobilitazione morale e, ove possibile,
anche operativa, a fianco dei lavoratori in lotta per i loro posti di lavoro che sono parte
irrinunciabile del destino di Palermo e della Sicilia intera.

SEGUONO ADESIONI
- CAMILLERI FANS CLUB - http://www.vigata.org
- CENTRO SICILIANO DI DOCUMENTAZIONE GIUSEPPE IMPASTATO - Palermo
- COOPERATIVA SOCIALE ANTIUSURA E ANTIRACKET SOLIDARIA - Palermo
- SOS IMPRESA - Palermo
- ASSOCIAZIONE CITTADINI INVISIBILI - Palermo
- ASSOCIAZIONE CULTURALE MALAUSSENE - Palermo
- ASSOCIAZIONE CULTURALE PEPPINO IMPASTATO - Cinisi (PA)
- CIRCOLO ERNESTO "CHE" GUEVARA - Ass.ne Naz.le di amicizia Italia-Cuba, Palermo
- LABORATORIO ZETA - Centro sociale occupato, Palermo
- WEB MAGAZINE KOM - PA.NET - http://www.kom-pa.net/
- FORUM ANTIRAZZISTA - Palermo
- LAICI MISSIONARI COMBONIANI
- COBAS SCUOLA PALERMO
- CONFEDERAZINE COBAS PALERMO
- COORDINAMENTOSCUOLAMADONITA - Castelbuono-Marsala

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