martedì 28 aprile 2009
domenica 26 aprile 2009
reteprecariscuolaag - comunicato '' il ministro gelmini mente a tutta....''
L'audizione tenuta il 21 aprile dal ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, in Commissione Istruzione al Senato, si è rivelata un festival di falsità e di bugie. Alcune delle menzogne raccontate dal ministro al Senato e quindi a tutta l'Italia sono veramente clamorose perchè negano l'evidenza:
1) Il ministro parla di riduzione dei tagli perché ci sono stati dei pensionamenti: invitiamo il ministro a prendere ripetizioni di matematica perché non raggiungerebbe la sufficienza in nessun istituto; i 42.000 tagli previsti sono rimasti, i pensionamenti non c'entrano nulla. Gli unici insegnanti che si salveranno dai tagli saranno quelli di religione (materia facoltativa) visto che il loro orario non verrà modificato.
2) Il ministro parla di risparmi reinvestiti nella qualità, mentre i risparmi servono a Tremonti per rimediare ai numerosi soldi sprecati da questo governo nella gestione dell'affare Alitalia e negli accordi con la Libia.
Anche nella scuola i veri sprechi di risorse non vengono toccati: molti soldi sono sperperati in progetti inutili, le visite fiscali sono obbligatorie e a carico delle scuole, il governo regala consistenti finanziamenti alle scuole private.
3) Le prime stime sul tempo pieno indicano che almeno 200.000, 300.000 famiglie che ne avevano fatto richiesta ne verranno escluse contraddicendo clamorosamente le false rassicurazioni del ministro. Grazie alla cancellazione delle compresenze molte attività e sperimentazioni apprezzate dagli studenti e dalle loro famiglie salteranno definitivamente.
4) Nessuna certezza sulle immissioni in ruolo: il ministro ha annunciato di aver chiesto al ministero dell'Economia di dar corso al piano di assunzioni in ruolo per 20.000 precari che però coprirebbero appena la metà del turn over. L'unica certezza, dando per esatti i dati ottimistici del ministero, è che il prossimo anno 30.000 lavoratori della scuola resteranno a casa.
5) Il ministro si dimostra completamente insensibile verso le popolazioni colpite dal terremoto: confermati i tagli agli organici ed ai finanziamenti in Abruzzo, oltretutto i precari non avranno alcuna proroga per presentare la domanda di iscrizione alle Graduatorie ad Esaurimento.
Ricordiamo inoltre che i tagli agli organici nella scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado sono stati fatti in maniera indiscriminata diminuendo l'offerta formativa, senza tenere in alcun conto la legge 626 sulla sicurezza e le esigenze delle realtà locali.
Il governo dimostra un totale disinteresse verso gli alunni diversamente abili che vengono di anno in anno sempre più raggruppati in 2, 3 per insegnante e di fatto esclusi dalle attività di classe a causa delle deroghe al numero massimo di 20 alunni in presenza di uno studente H che vengono attuate sempre più spesso.
Il ritardo nell'uscita del decreto DM 42 per l'aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento ed i numerosi ricorsi già partiti contro lo stesso avranno pesanti conseguenze sul regolare avvio dell'anno scolastico, che inizierà con molte cattedre vuote ed intere classi abbandonate a se stesse.
Contro il deliberato e criminoso tentativo di distruzione della scuola pubblica perpetrato dall'attuale governo per favorire la scuola privata (che si guarda bene dall'abolire il modulo nella primaria perchè simbolo di qualità nell'offerta formativa) e contro il definitivo licenziamento di decine di migliaia di docenti ed ATA, la Rete Nazionale Precari della Scuola invita alla mobilitazione per il mese di Maggio tutto il popolo della scuola, docenti, ATA, studenti e genitori.
RETE NAZIONALE PRECARI DELLA SCUOLA
http://docentiprecari.forumattivo.com/
giovedì 23 aprile 2009
“INFORMATION DAY LEONIDA MARSALA– Una giornata di pura informazione” de magistris l. , borselino s. , genchi g.
dalla rete un invito a partecipare....date massima diffusione
cliccare sul titolo
avrà luogo a Marsala presso la sala convegni della Villa Favorita, domenica 26 aprile 2009 alle ore 17,00.
Interverranno Salvatore Borsellino, Luigi De Magistris e Gioacchino Genchi.
I nostri ospiti proveranno a fare chiarezza su temi della giustizia e della legalità ed a farci riflettere su tante cose.
Infatti ormai consideriamo “comuni” tante situazioni che altrove farebbero “indignare” l'opinione pubblica.
Dietro questa importante iniziativa non vi sono associazioni, movimenti, organizzazioni, né tantomeno partiti politici.
I promotori sono semplici cittadini marsalesi, già attivi da oltre un anno sul Blog degli Amici di Leonida, il blog dei “cittadini normali” (http://leonida-leonida.blogspot.com/) che vogliono con il loro........
martedì 21 aprile 2009
lunedì 20 aprile 2009
DA INFOCOBAS: graduatorie ad esaurimento,istruzioni per l'uso
SI RIAPRONO LE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO
Norme sempre più intricate: bloccati i trasferimenti; i docenti potranno dare l’opzione per tre nuove province, dove però si ritroveranno in coda; i neo-abilitati entrano invece “a pettine”; per i precari storici possibile l'inclusione fino a cinque graduatorie diverse.
Ennesimo capitolo, forse il più intricato, per le graduatorie ad esaurimento dei docenti precari: anticipando i tempi preannunciati ai sindacati, il Miur ha deciso di aprire i termini per l’aggiornamento e le nuove inclusioni nella giornata del venerdì Santo. Il decreto è stato infatti già firmato dal Ministro Gelmini e sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 10 aprile. I circa 300.000 docenti interessati, includendo anche le decine di migliaia che si sono abilitati negli ultimi due anni, avranno tempo fino a lunedì 11 maggio per presentare (o inviare) la domanda.
Il testo non contiene particolari novità rispetto alla linea assunta dal Miur nelle ultime settimane: non tenendo conto del parere del Consiglio di Stato, che di recente aveva confermato la linea dei giudici del Tar del Lazio, cui si erano rivolti Anp e Anief, da quest’anno i precari che si sposteranno di provincia finiranno in coda alla terza fascia. Questo perché, confermando un’indicazione contenuta nel regolamento del 2007, da quest’anno verrà meno la possibilità di spostarsi mantenendo la posizione originaria: il mancato inserimento “a pettine” intende chiaramente scoraggiare gli spostamenti dei docenti da una provincia con pochi posti vacanti per una più ricca di cattedre libere. Chi invece opterà per una nuova provincia, anzi se ne potranno inserire ben tre oltre la propria, lo dovrà fare con la consapevolezza di essere assunto quasi sicuramente a termine: difficile, infatti, se si escludono classi di concorso esaurite e dove contemporaneamente vi sia disponibilità di posti, che l’inclusione in coda possa lasciare aperte delle chance di immissioni in ruolo. I precari, inoltre, non potranno spostare in un’altra graduatoria i 24 punti già attribuiti, relativi all’abilitazione conseguita con le Ssis.
Tutti i “vecchi” iscritti, quindi, dovranno così permanere nella provincia dove erano già inclusi e limitarsi ad aggiornare il punteggio attraverso la produzione di nuovi servizi e titoli. Gli insegnanti neo-abilitati, invece, avranno facoltà di presentare domanda d’inserimento esattamente come avveniva in passato: sulla base del punteggio posseduto verranno collocati nella terza fascia delle graduatorie ad esaurimento di una sola provincia.
Nella nota predisposta dalla direzione generale del personale scolastico, inviata a tutti i direttori scolastici regionali, il Miur difende le sue scelte spiegando che “nelle premesse del decreto ministeriale sono citate le due ordinanze cautelari del Consiglio di Stato, n. 1525/09 e n.1524/09, concernenti i trasferimenti ‘in coda’ e il divieto di spostamento del bonus di 24 punti da un’abilitazione ad un’altra, a cui l’Amministrazione non ha ritenuto di dare seguito, sia perché non ha previsto l’istituto del trasferimento da una provincia all’altra, sia per tutelare il più possibile le posizioni del personale già inserito nelle graduatorie, nell’ottica di esaurirle in tempi brevi, in vista del nuovo sistema di reclutamento previsto dall’art. 2, comma 416, della legge n. 244/2007”.
Una scelta, quella presa dai tecnici di viale Trastevere, che rischia di cambiare non poco la configurazione delle attuali graduatorie: le province dove ogni docente potrà chiedere di inserirsi, seppure solo in fondo alla graduatoria, diventeranno infatti addirittura quattro visto che per quella d’Istituto (successiva a quelle ad esaurimento) si potrà optare per una diversa ancora dalle altre tre. In totale, se si considera quella iniziale di appartenenza dove è inserito a pieno titolo, un precario storico dovrà tenere sotto controllo cinque graduatorie.
di come torna l'onda alla fine del riflusso...dalla rete proletaria.it situazione lavoro
Brescia: in migliaia al corteo dei migranti, per il lavoro e i diritti: guarda il video e leggi la nota: il 23 maggio a Milano!
Sidel gruppo Tetrapack Valdaro (MN), in 180 rischiano il posto nonostante la ditta sia produttiva: guarda il video e ascolta Cristina della RSU,
18 aprile 2009 manifestazione della rete antirzazzista di Brescia per il lavoro e i diritti,
Amianto: gli operai Belleli non si arrendono! Guarda il video.
Monselice: la protesta dei lavoratori della CRM contro la riduzione del salario.
sabato 18 aprile 2009
REPORT RAI3 - domenica 19 aprile speciale sulla scuola italiana
La puntata si intitola ''COME TU M'INSEGNI'' di Stefania Rimini.
sono previste le repliche di questa puntata su Raisat Extra canale 121 piattaforma Sky nei seguenti giorni:
Lunedi' 20/04 alle 10.00 e alle 21.00
Giovedi' 23/04 alle 16.45
Venerdi' 24/04 alle 24.00
www.report.rai.it
venerdì 17 aprile 2009
PALERMO 18 APRILE- verso il 'contro G8' di siracusa
INIZIATIVA CITTA’ DI PALERMO
VERSO IL “CONTRO G8” SIRACUSA 22/24 APRILE
SABATO 18 APRILE – P.ZZA BOLOGNI – Dalle 17,00
· STAND INFORMATIVI – MOSTRE – VIDEOPROIEZIONI
- Ambiente (inceneritori, rigassificatori, centrali nucleari)
- Infrastrutture (ponte sullo stretto)
- Beni Comuni (privatizzazione acqua)
· IL BARATTOLO IN PIAZZA
- Mercato del Biologico – Banchetti del Commercio Equo e solidale,
dell’usato e delle Autoproduzioni
· G.A.P. GRUPPO D’ACQUISTO POPOLARE
- Mercato del contadino a Km 0
· CENA
- “Sasizza e vino”
- Cucine etniche
- Cena equo/bio/locale (vegetariana)
· DALLE 21,30 CONCERTI (Band locali) e DJSET
NON SVENDEREMO IL NOSTRO FUTURO
COORDINAMENTO PALERMITANO CONTRO G8
www.nog8sicilia.org
PRENOTAZIONI PULLMAN x il 23 Pa-Sr : Diversi Stand a P.zza Bologni Tel.
3200699833 - 3402441863 Associazione Malaussene (p.zzetta Resuttano 4) dal
mercoledi alla domenica dalle 20 in poi
mercoledì 15 aprile 2009
coordinamento castelli romani - proposte
In questo tempo confuso, caratterizzato da incertezze, stravolgimenti e mancanza di vera informazione, molti si sentono disorientati e alla ricerca di un modo per contrastare tutti gli iniqui ‘provvedimenti’ di questo governo arrogante e far sentire la propria voce.
I partiti sembrano autoreferenziali e i sindacati non godono di grande popolarità.
A questo punto ricominciamo da noi e capiamo che cosa ciascuno può fare nel quotidiano.
Il coordinamento genitori – studenti – docenti – collaboratori scolastici dei Castelli Romani propone la seguente iniziativa nella speranza che abbia la massima diffusione ed adesione sulla rete, sulla stampa locale e nazionale, negli ambienti in cui lavoriamo e viviamo:
VOGLIONO SPEGNERE LA CULTURA, NOI SPEGNEREMO L'IGNORANZA
I giovani, le famiglie, gli insegnanti stanno prendendo coscienza di quello che li aspetta: una scuola pubblica pesantemente impoverita nei servizi, nel personale, negli edifici e nelle attrezzature. A ciò si aggiunge una università di infimo livello, fabbrica di lauree ridicole e di docenti senza qualità. Il tempo è giudicato maturo da chi comanda per liquidare la pesante struttura della scuola pubblica e per affiancare all' università pubblica in via di smantellamento fondazioni private capaci di annullare l’autonomia didattica dell’insegnante, velocizzare la fornitura del personale tecnicamente preparato, ma civilmente incolto, richiesto dal sistema produttivo.
Se vogliamo farci ascoltare, colpiamo il capo di questo governo nell’unica cosa che gli sta davvero a cuore:
GLI INTERESSI ECONOMICI
per questo
SPEGNIAMO LE TELEVISIONI MEDIASET
Impegnamoci a perseverare fino a quando non ci saranno segnali di cambiamento inequivocabili da parte del governo per quanto riguarda la “riforma” della scuola.
Aprile 2009
Citi Distribuzioni distribuisce per la città di Roma
Principali società del gruppo
- Edizioni Mondadori
- Giulio Einaudi Editore
- Mondadori Electa
- Sperling & Kupfer Editori
- Mondadori Education
- Edizioni Piemme
- Harlequin Mondadori Italia
- Photoservice Electa
- Mondolibri, in joint venture con la tedesca Bertelsmann: controlla i club del libro Euroclub, Club degli Editori, Il Circolo, Club per Voi, nonchè la libreria online BOL.it
Principali collane
Collane per l'edicola
Collane libri economici
Collane storiche
Collane Ragazzi
Altre collane
- I classici del giallo
- I Neri Mondadori
- I nuovi bestsellers
- Harmony
- Horror Mondadori
- Il battello a vapore
Principali pubblicazioni
- Auto oggi
- Casa viva
- Chi
- Ciak
- Confidenze
- Cosmopolitan
- Creare
- Cucina Moderna
- Donna Moderna
- Economy
- Epoca
- Evo
- Focus
- Grazia
- Guida TV
- Panorama
- PC Professionale
- Sale & Pepe
- Starbene
- Telepiù
- TV Sorrisi e Canzoni
Azionariato
La società è controllata dalla famiglia Berlusconi tramite:
- Fininvest - 50.148%
- Mondadori International SA - 1.741%
- Arnoldo Mondadori Editore Spa - 5.774% (azioni proprie)
Visto che è tempo di adozioni, stiamo molto attenti e facciamo sentire il nostro misero potere... Ecco la lista dell'editoria da evitare:
EINAUDI,
MACMILLAN,
LE MONNIER,
IUVENILIA,
C. SIGNORELLI,
POSEIDONIA,
ELEMOND SCUOLA E AZIENDA,
MURSIA,
ELECTA SCUOLA,
SALANI,
ARNOLDO MONDADORI
DIFFONDETE, DIFFONDETE, DIFFONDETE....
COORDINAMENTO CASTELLI ROMANI
CARISSIMA/O,
Chiediamo la tua attenzione per questo documento che vorremmo proporre e discutere in occasione dell’assemblea nazionale dei coordinamenti che si terrà a Firenze il prossimo 18 aprile.
Il coordinamento genitori, studenti, docenti e collaboratori scolastici dei Castelli Romani è in attività dall’ottobre 2008: in questi mesi ci siamo frequentemente incontrati, abbiamo raccolto una lista di interessati ed aderenti di circa 250 persone, abbiamo organizzato assemblee e fiaccolate, abbiamo prodotto documenti, abbiamo raccolto firme e aderito a manifestazioni nazionali. Ci siamo particolarmente impegnati nella fase delle iscrizioni per indirizzare i genitori a chiedere il maggior numero di ore con il risultato che anche qui, come nel resto d’Italia, il ‘maestro unico’ è stato battuto.
Dopo tutto questo tempo abbiamo voluto fare un bilancio di questo lavoro di difesa della scuola pubblica, della Costituzione e dei posti di lavoro dagli attacchi di questo governo: la nostra conclusione è stata che tutto il nostro impegno sembra non aver minimamente scalfito la graniticità dei nostri ministri, complici anche i mezzi di comunicazione che non danno alcuna notizia di tutti quelli che come noi in tutta Italia stanno lavorando per lo stesso obiettivo.
L’opposizione parlamentare sembra accorgersi solo oggi, a leggi ormai approvate, che la “riforma” saccheggerà la scuola pubblica a vantaggio di quella privata: ben venga la petizione proposta dal PD, ma a nostro avviso è tardiva.
A questo punto abbiamo deciso di alzare il tiro, smettere di stare sulla difensiva e provare ad attaccare. Questo governo non teme l’opposizione parlamentare, bensì una caduta della popolarità di Berlusconi e dei suoi nei sondaggi: in quest’ottica la testardaggine dei coordinamenti con il loro radicamento nel mondo della scuola può essere importante.
La cosiddetta ‘riforma’ appare come una vendetta sul mondo della scuola e sembra sempre più volta a creare generazioni di persone che saranno sempre meno cittadini e sempre più sudditi, ignari dei loro diritti, privi di capacità critiche e pronti a diventare lavoratrici e lavoratori flessibili e precari.
L’idea che abbiamo avuto è tutt’altro che nuova ed originale, ma ci sembra l’unica in grado di creare almeno un certo fastidio al capo di questo governo perché tocca i suoi interessi economici (e noi italiani sappiamo bene quanto a lui stiano a cuore!).
Proponiamo quindi il BOICOTTAGGIO DI MEDIASET, per esempio attraverso una raccolta di firme, almeno fino a quando non ci saranno chiari segnali di retromarcia sulla ‘riforma’.
Quest’ azione , sostenuta da un gran numero di firme e opportunamente pubblicizzata, porterebbe ad un diminuzione delle entrate provenienti dalla raccolta pubblicitaria. Non possiamo infatti contare sull’affidabilità dell’Auditel (ved. Auditel su Wikipedia), ma sappiamo che se gli ascolti calano le società pretendono sconti sui passaggi pubblicitari . Berlusconi ha già dimostrato di essere in difficoltà e ha tentato di accaparrarsi un'altra fetta di torta attraverso la proposta del ministro Bondi che prevede di eliminare la pubblicità su Raitre per farne un canale culturale (ved. articolo di Curzio Maltese del 5/3/09 su Repubblica).
Questa forma di lotta del boicottaggio potrebbe estendersi anche all’ EDITORIA LEGATA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (specialmente in questo periodo di adozioni dei libri di testo nelle scuole ) e di altri prodotti e servizi appartenenti e/o riconducibili a membri del governo.
Nel nostro territorio, ad oggi, circa il 30 % dei libri di testo delle case editrici legate al gruppo Mondadori verrà sostituito con altri titoli.
Oltre a boicottare i libri si potrebbero inviare lettere a tutti quegli scrittori che per correttezza intellettuale dovrebbero essere i primi ad evitare tali case editrici, anche perché grazie alla loro popolarità non avrebbero difficoltà a pubblicare i loro scritti con altri editori. Alcuni esempi: Benigni, Augias, Littizzetto, D’Alema, Rossanda e tanti altri.
Sarebbe importante trovare alleati, che per tutelare i loro interessi, facciano pressione sul governo. Un esempio può essere il mondo del turismo, che deve essere opportunamente informato del fatto che a partire dal prossimo anno scolastico non verranno più organizzati viaggi d’istruzione, campi scuola ecc. non a causa della crisi, ma per i tagli alle missioni dei docenti accompagnatori.
Come coordinamento siamo d’accordo con la proposta della manifestazione nazionale a Roma entro la fine dell’anno scolastico..
A questo punto, dopo tante notizie negative, dobbiamo anche farci i complimenti per la tenacia ed il lavoro svolto. Nella speranza di una presenza numerosa all’assemblea di Firenze, auguriamo a tutti di perseverare nonostante le difficoltà.
Attendiamo contributi e commenti: chiediamo, se lo ritenete opportuno, di rilanciare ai vostri contatti il presente documento.
A presto
Il Coordinamento dei Castelli Romani
Per comunicazioni: laboratorioscuolafutura@yahoo.it
lunedì 13 aprile 2009
L'AQUILA: i morti che non vi dicono- video a telecamera nascosta
i morti che non vi dicono......
- Hai capito perché? Il dramma nel dramma... per cui se tu dici che le vittime son 260... potenzialmente ne son 360! Cioè, non si può fare una stima così, capito?
- I clandestini nei seminterrati, nei sotterranei?
- Eh... nei palazzi crollati, stanno là! Cioè, anche se abitavi una casa abusivamente, nel senso che io ti faccio l’affitto in nero... allora... un’altra... eccola...
domenica 12 aprile 2009
buone festività
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi,
altri che lottano un anno e sono più bravi,
ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi,
però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.
bertold brecht
buone festività dal coordinamento
domenica 5 aprile 2009
sabato 4 aprile 2009
BEPPE GRILLO - video intervento 'la 7'
venerdì 3 aprile 2009
MILANO: PRESIDIO PERMANENTE COORDINAMENTO LAVORATORI SCUOLA
giovedì 2 aprile 2009
MILANO - primo manager "sequestrato" in Italia.... di come torna l'onda alla fine del riflusso!
"Non è il primo episodio di slittamento nei pagamenti — dicono i lavoratori del call center— Nei mesi scorsi erano intorno ai due o tre giorni, poi le tredicesime sono state pagate a gennaio inoltrato, mentre l'azienda si era impegnata a pagare gli stipendi di febbraio entro il 31 marzo, dopo numerosi slittamenti".
http://milano.repubblica.it/prima
www.senzasoste.it
cliccare sul titolo
mercoledì 1 aprile 2009
FRANCIA - AFPS association france palestine solidaritè - Petizione internazionale all’ ONU per i crimini di guerra israeliani,particolarmente a Gaza.
AFPS association france palestine solidaritè
Perchè a nome nostro fu firmata nel 1945 La Carta delle Nazioni Unite.
Perchè a nome nostro è stato approvato dall’assemblea generale dell’ ONU il piano di partizione della Palestina.
Perchè nessuna delle risoluzioni dell ’ ONU riguardanti la Palestina, adottate anch’esse a nome nostro, è stata applicata dallo stato di Israele e perchè sin dalla sua fondazione lo stato di Israele viola constantemente, in tutta impunità e sempre più cinicamente i principi dell ’ ONU e le convenzioni internazionali.
Noi, cittadini del mondo, abbiamo oggi il dovere di ricordare i suoi obblighi alla comunità internazionale.
Chiediamo solennemente :
Che l’assemblea generale delle Nazioni Unite faccia uso del suo potere di creare degli organi sussidiari per insediare un Tribunale penale ad hoc (sul modello dei tribunali creati dal Consiglio di Sicurezza per l’ex-Iugoslavia e il Rwanda) e giudicare in crimini commessi da Israele in Palestina sin dalla fine del mandato britannico.
Per ora esigiamo.
La cessazione di tutti i soprusi e abusi a danno del popolo palestinano e la sua protezione internazionale, – La fine definitiva del blocco della striscia di Gaza. L’applicazione obbligatoria delle risoluzioni dell ’ ONU riguardanti la Palestina e delle prescrizioni del diritto internazionale, ricorrendo se necessario alla coercizione di sanzioni internazionali : diplomatiche, economiche e giudiziarie. Israele è uno stato come tutti gli altri, dotato degli stessi diritti e delle stesse obbligazioni. In particolare chiediamo la sospensione di qualsiasi accordo di cooperazione collo stato di Israele finchè non rispetterà le risoluzioni dell ’ ONU
Cliccate sul titolo per il sito e per firmare
MARSALA - Ong non-estini poetry marsala: anfiteatro
Marsala - Progetto “2rocche”: Anfiteatro
E-gregio Sig. Sindaco, Onolevole Giunta e Consiglio Comulale di Marsala, l’Ogn non-estinti poetry di Marsala, per il 2009, ha già ripreso la sua attività di letture poetiche pubbliche per i caffè e i ristoranti di Marsala. La serata che ha tenuto a battesimo l’iniziativa è quella del 26 c.m. presso la Zicaffé di Marsala, e dedicata a “Orfeo nero”.