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docenti, personale ata, genitori, uomini liberi in difesa della scuola italiana coordinamentoscuolamadonita@gmail.com
INIZIATIVA CITTA’ DI PALERMO
VERSO IL “CONTRO G8” SIRACUSA 22/24 APRILE
SABATO 18 APRILE – P.ZZA BOLOGNI – Dalle 17,00
· STAND INFORMATIVI – MOSTRE – VIDEOPROIEZIONI
- Ambiente (inceneritori, rigassificatori, centrali nucleari)
- Infrastrutture (ponte sullo stretto)
- Beni Comuni (privatizzazione acqua)
· IL BARATTOLO IN PIAZZA
- Mercato del Biologico – Banchetti del Commercio Equo e solidale,
dell’usato e delle Autoproduzioni
· G.A.P. GRUPPO D’ACQUISTO POPOLARE
- Mercato del contadino a Km 0
· CENA
- “Sasizza e vino”
- Cucine etniche
- Cena equo/bio/locale (vegetariana)
· DALLE 21,30 CONCERTI (Band locali) e DJSET
NON SVENDEREMO IL NOSTRO FUTURO
COORDINAMENTO PALERMITANO CONTRO G8
www.nog8sicilia.org
PRENOTAZIONI PULLMAN x il 23 Pa-Sr : Diversi Stand a P.zza Bologni Tel.
3200699833 - 3402441863 Associazione Malaussene (p.zzetta Resuttano 4) dal
mercoledi alla domenica dalle 20 in poi
In questo tempo confuso, caratterizzato da incertezze, stravolgimenti e mancanza di vera informazione, molti si sentono disorientati e alla ricerca di un modo per contrastare tutti gli iniqui ‘provvedimenti’ di questo governo arrogante e far sentire la propria voce.
I partiti sembrano autoreferenziali e i sindacati non godono di grande popolarità.
A questo punto ricominciamo da noi e capiamo che cosa ciascuno può fare nel quotidiano.
Il coordinamento genitori – studenti – docenti – collaboratori scolastici dei Castelli Romani propone la seguente iniziativa nella speranza che abbia la massima diffusione ed adesione sulla rete, sulla stampa locale e nazionale, negli ambienti in cui lavoriamo e viviamo:
VOGLIONO SPEGNERE LA CULTURA, NOI SPEGNEREMO L'IGNORANZA
I giovani, le famiglie, gli insegnanti stanno prendendo coscienza di quello che li aspetta: una scuola pubblica pesantemente impoverita nei servizi, nel personale, negli edifici e nelle attrezzature. A ciò si aggiunge una università di infimo livello, fabbrica di lauree ridicole e di docenti senza qualità. Il tempo è giudicato maturo da chi comanda per liquidare la pesante struttura della scuola pubblica e per affiancare all' università pubblica in via di smantellamento fondazioni private capaci di annullare l’autonomia didattica dell’insegnante, velocizzare la fornitura del personale tecnicamente preparato, ma civilmente incolto, richiesto dal sistema produttivo.
Se vogliamo farci ascoltare, colpiamo il capo di questo governo nell’unica cosa che gli sta davvero a cuore:
GLI INTERESSI ECONOMICI
per questo
SPEGNIAMO LE TELEVISIONI MEDIASET
Impegnamoci a perseverare fino a quando non ci saranno segnali di cambiamento inequivocabili da parte del governo per quanto riguarda la “riforma” della scuola.
Aprile 2009
Citi Distribuzioni distribuisce per la città di Roma
Collane per l'edicola
Collane libri economici
Collane storiche
Collane Ragazzi
Altre collane
La società è controllata dalla famiglia Berlusconi tramite:
Visto che è tempo di adozioni, stiamo molto attenti e facciamo sentire il nostro misero potere... Ecco la lista dell'editoria da evitare:
EINAUDI,
MACMILLAN,
LE MONNIER,
IUVENILIA,
C. SIGNORELLI,
POSEIDONIA,
ELEMOND SCUOLA E AZIENDA,
MURSIA,
ELECTA SCUOLA,
SALANI,
ARNOLDO MONDADORI
DIFFONDETE, DIFFONDETE, DIFFONDETE....
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi,
altri che lottano un anno e sono più bravi,
ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi,
però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.
bertold brecht
buone festività dal coordinamento
Perchè a nome nostro fu firmata nel 1945 La Carta delle Nazioni Unite.
Perchè a nome nostro è stato approvato dall’assemblea generale dell’ ONU il piano di partizione della Palestina.
Perchè nessuna delle risoluzioni dell ’ ONU riguardanti la Palestina, adottate anch’esse a nome nostro, è stata applicata dallo stato di Israele e perchè sin dalla sua fondazione lo stato di Israele viola constantemente, in tutta impunità e sempre più cinicamente i principi dell ’ ONU e le convenzioni internazionali.
Noi, cittadini del mondo, abbiamo oggi il dovere di ricordare i suoi obblighi alla comunità internazionale.
Chiediamo solennemente :
Che l’assemblea generale delle Nazioni Unite faccia uso del suo potere di creare degli organi sussidiari per insediare un Tribunale penale ad hoc (sul modello dei tribunali creati dal Consiglio di Sicurezza per l’ex-Iugoslavia e il Rwanda) e giudicare in crimini commessi da Israele in Palestina sin dalla fine del mandato britannico.
Per ora esigiamo.
La cessazione di tutti i soprusi e abusi a danno del popolo palestinano e la sua protezione internazionale, – La fine definitiva del blocco della striscia di Gaza. L’applicazione obbligatoria delle risoluzioni dell ’ ONU riguardanti la Palestina e delle prescrizioni del diritto internazionale, ricorrendo se necessario alla coercizione di sanzioni internazionali : diplomatiche, economiche e giudiziarie. Israele è uno stato come tutti gli altri, dotato degli stessi diritti e delle stesse obbligazioni. In particolare chiediamo la sospensione di qualsiasi accordo di cooperazione collo stato di Israele finchè non rispetterà le risoluzioni dell ’ ONU