PRESIDIO presso l'ASSESSORATO alla PUBBLICA ISTRUZIONE
Inizio:
martedì 18 maggio 2010 alle ore 9.00
Fine:
sabato 22 maggio 2010 alle ore 17.00
Luogo:
Assessorato Pubblica Istruzione
Via:
Ausonia 122
Città/Paese:
Palermo, Italy
Il Miur ha annunciato, per l’anno scolastico 2010/2011, un taglio di 25.558 docenti( 8.711 posti nella primaria, 3.661 nelle medie e 13.746 nelle superiori) e 15.000 lavoratori del personale a.t.a., La Sicilia, è insieme alla Campania, la regione più colpita dai tagli, con la perdita di 3.325 posti docente e 2000 di personale a.t.a.. Le politiche del governo in tema di istruzione oltre che determinare il progressivo immiserimento delle famiglie “precarie” e l’impoverimento dell’offerta formativa, aprono una nuova “questione meridionale” che vede il Sud Italia oggetto sia di una furia “vampiresca” che sottrae lavoro e qualità alla scuola, sia di una serie di iniziative “leghiste” in tema di reclutamento che mirano alla regionalizzazione del comparto. Il drastico ridimensionamento del corpo docenti e del personale ATA, l’aumento degli alunni per classe, la riduzione del tempo scuola, l’accorpamento delle classi di concorso, l’istituzione del maestro unico, il taglio degli insegnanti di sostegno, la riforma della scuola secondaria, rientrano in un progetto di “controriforma” che mira ad estendere anche al sistema scuola una logica competitiva.Contro lo smantellamento della scuola pubblica per :1) L’avvio dei contratti regionali(Accordo Stato-Regione) e lo stanziamento delle risorse necessarie per la copertura dell’annualità 2010/2011(nuovi contratti regionali);2) Un forte intervento “politico” e non “paternalistico” da parte della Regione Sicilia per far fronte ai tagli previsti per l’anno scolastico 2010/2011;3) Un piano organico di edilizia scolastica che affronti l’insostenibile situazione in cui si trovano ad operare quotidianamente migliaia di alunni e lavoratori della scuola;4) Lo sciopero degli scrutini del 14-15 Giugno;
Precari in lotta
martedì 18 maggio 2010 alle ore 9.00
Fine:
sabato 22 maggio 2010 alle ore 17.00
Luogo:
Assessorato Pubblica Istruzione
Via:
Ausonia 122
Città/Paese:
Palermo, Italy
Il Miur ha annunciato, per l’anno scolastico 2010/2011, un taglio di 25.558 docenti( 8.711 posti nella primaria, 3.661 nelle medie e 13.746 nelle superiori) e 15.000 lavoratori del personale a.t.a., La Sicilia, è insieme alla Campania, la regione più colpita dai tagli, con la perdita di 3.325 posti docente e 2000 di personale a.t.a.. Le politiche del governo in tema di istruzione oltre che determinare il progressivo immiserimento delle famiglie “precarie” e l’impoverimento dell’offerta formativa, aprono una nuova “questione meridionale” che vede il Sud Italia oggetto sia di una furia “vampiresca” che sottrae lavoro e qualità alla scuola, sia di una serie di iniziative “leghiste” in tema di reclutamento che mirano alla regionalizzazione del comparto. Il drastico ridimensionamento del corpo docenti e del personale ATA, l’aumento degli alunni per classe, la riduzione del tempo scuola, l’accorpamento delle classi di concorso, l’istituzione del maestro unico, il taglio degli insegnanti di sostegno, la riforma della scuola secondaria, rientrano in un progetto di “controriforma” che mira ad estendere anche al sistema scuola una logica competitiva.Contro lo smantellamento della scuola pubblica per :1) L’avvio dei contratti regionali(Accordo Stato-Regione) e lo stanziamento delle risorse necessarie per la copertura dell’annualità 2010/2011(nuovi contratti regionali);2) Un forte intervento “politico” e non “paternalistico” da parte della Regione Sicilia per far fronte ai tagli previsti per l’anno scolastico 2010/2011;3) Un piano organico di edilizia scolastica che affronti l’insostenibile situazione in cui si trovano ad operare quotidianamente migliaia di alunni e lavoratori della scuola;4) Lo sciopero degli scrutini del 14-15 Giugno;
Precari in lotta
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