Martedi’ 9 giugno, stazione Leopolda: la SAGRA DEI TAGLI
Il prossimo anno scolastico si aprira’ all'insegna dei tagli: taglio di personale docente e non docente, taglio di tempo scuola, taglio di compresenze, taglio degli insegnanti di sostegno, taglio delle supplenze, taglio dell'insegnamento alternativo alla religione cattolica. Il tutto nella piu’ completa illegalita’ perché organici e assetto delle scuole sono basati su una legge, la 169 (cosidetta "riforma Gelmini"), che non ha terminato ancora il suo iter, come rilevato dallo stesso Tar del Lazio.Gia’ ora la situazione delle scuole sfiora il grottesco, con i bilanci approvati con zero euro per il finanziamento ordinario - zero euro per la carta igienica, i saponi, la carta per le fotocopie - mentre ogni istituto attende la restituzione di decine di migliaia di euro dallo Stato per il pagamento delle supplenze. Con gli ulteriori tagli si arrivera’ al collasso: a pagare saranno i genitori tramite "contributi volontari" divenuti indispensabili per aprire ogni mattina. Genitori a cui era stata promessa una "nuova scuola", la scuola delle scelte individuali, del merito premiato, dell'ordine e della disciplina: quello che resta e’ la grande mannaia che si e’ abbattuta mentre la libera scelta la si puo’ sintetizzare con un dato - nessuno ha chiesto la scuola a 27 ore, tutti i bambini di prima (tranne i tempi pieni) saranno obbligati ad averla. E se le scuole faranno salti mortali per garantire qualche ora di scuola in piu’, questo andra’ a scapito di altre classi, di altre attivita’, della didattica di qualita’. Parcheggi invece di scuole. E intanto si cancellano decine di migliaia di posti di lavoro. A scomparire saranno ancora una volta i lavoratori precari.Contro la logica che riduce la scuola ad attivita’ economica, che sostituisce il valore del risparmio a quello della didattica, contro chi vuole trasformare il sapere in merce, le scuole in aziende e i bambini in consumatori, genitori ed insegnanti sono piu’ volte scesi in piazza, hanno organizzato notti bianche, si sono mobilitati in migliaia con la "campagna iscrizioni" volta a chiedere non parcheggi ma scuola di qualita’.Ora invitiamo tutti, popolo della scuola e cittadini, alla "SAGRA DEI TAGLI" che si terra’ MARTEDI’ 9 GIUGNO dalle 17 alle 19 presso la Leopolda a Pisa: un momento di riflessione sulla situazione delle scuole, sulla questione sicurezza, sui nuovi progetti di legge sulla scuola come quello dell'onorevole Aprea. Ma anche un momento per chiudere insieme un anno scolastico che solo la tenacia del popolo della scuola ha salvato da esiti e da tagli ancora piu’ disastrosi: quindi merenda per i bambini e aperitivo per i grandi, animazione, teatro e musica. Per costruire una rete di resistenza che salvi la scuola pubblica dal colpevole e voluto degrado cui vogliono condannarla.
COMITATO GENITORI INSEGNANTI PER LA DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA
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