mercoledì 4 novembre 2009

Superiori. La strada della riforma in discesa

Diversi osservatori, fino a qualche giorno fa, erano scettici sulla possibilità che la Conferenza unificata, già nella prima seduta utile dopo mesi di inattività, potesse licenziare i pareri sugli schemi di regolamento per la riforma delle superiori. Scetticismo motivato da due buone ragioni.

Innanzitutto c’era una ragione tecnica, derivante dal fatto che l’eccessiva quantità di argomenti all’ordine del giorno (ben 62 di cui 9 tutti relativi all’istruzione) avrebbe probabilmente impedito la trattazione degli argomenti previsti, considerate anche le poche ore a disposizione.

C’era un’altra ragione, più politica, che riguardava un possibile atteggiamento ostruzionistico delle regioni, in maggioranza di centro-sinistra, che avrebbero potuto avere buon gioco nel richiedere tempi congrui per l’approfondimento della materia proposta, pretendendo un rinvio per l’esame dei testi degli schemi di regolamento predisposti dall’Amministrazione.

Tutto questo non è avvenuto. Sui tre schemi di regolamento sulle superiori c’è stata discussione e confronto, e le Regioni non hanno fatto alcun ostruzionismo, assumendo con chiarezza posizioni contrarie o favorevoli e deliberando i pareri (non vincolanti) richiesti.

Entro una settimana, anche le commissioni parlamentari dovranno esprimere il proprio parere (i 30 giorni di tempo previsti dalla legge per pronunciarsi scadono tra pochi giorni). A quel punto mancherà soltanto, prima dell’adozione finale dei regolamenti da parte del Consiglio dei Ministri, il parere del Consiglio di Stato. Parere per il quale non dovrebbero esserci problemi.

Ai primi di dicembre le scuole, a poco meno di tre mesi dal termine delle iscrizioni del prossimo 27 febbraio, fissato in settimana dal Miur, potrebbero disporre dei nuovi regolamenti per la riforma da avviare dal 2010. [da Tuttoscuola N. 414, 2 novembre 2009]

Una cosa è certa: sarà una scuola del taglio selvaggio!!! Ecco i dati tratti dalle Relazioni tecniche dei Regolamenti sul riordino degli istituti di scuola secondaria superiore.

SCUOLE/
Annualità

LICEI

ISTITUTI
TECNICI

ISTITUTI PROFESSIONALI

Tagli
dei posti
e delle spese

N°.
POSTI

SPESE

N°. POSTI

SPESE

N°. POSTI

SPESE

Anno f. 2010

24.859.054

46.719.901

28.464.894

Anno f. 2011

78.463.037

142.619.763

71.219.927

Anno f. 2012

92.124.751

122.748.430

28.580.275

Totali

2.568

195.446.842

10.359

312.088.094

4.373

128.265.096

Ai lavoratori della scuola, agli studenti ed ai cittadini che hanno a cuore le sorti della scuola spetta il compito di mobilitarsi urgentemente per bloccare il ciclone che sta per abbattersi sull’istruzione superiore.

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