lunedì 2 novembre 2009

4 novembre contro le guerre e le spese militari



APPELLO ALLA PARTECIPAZIONE "SE VUOI LA PACE LOTTA CONTRO LA GUERRA "

Il 4 novembre tutti in piazza per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan e il taglio delle spese militari

A te che hai partecipato alle marce per la Pace ,che avevi appeso la bandiera arcobaleno al tuo balcone,

che hai firmato petizioni contro la guerra e per il ritiro delle truppe,

che sei scesa/o in piazza per chiedere la fine della guerra permanente, travestita da missioni di pace,

che hai chiesto di tagliare le spese militari per riconvertirle in spese sociali,

che vorresti chiudere le fabbriche di armi per produrre beni per la vita, e non più strumenti di morte,

che vorresti chiudere le basi militari perché minacciano la vita di altri popoli e la salute del tuo paese,

che hai protestato contro le bombe atomiche ed hai chiesto il disarmo come unica sicurezza,

che hai contestato la retorica patriottica che giustifica la morte e la distruzione,

che vuoi un’Italia di pace, solidale con gli altri popoli e non più complice della guerra globale,

che ripudi la guerra “ come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” ,

che guardi alla Palestina, al Kurdistan, all’Africa, all’Iraq, all’Afghanistan, all’Iran, a tutto il Medio oriente e lotti per una politica di pace, perché l’Italia esca dalle alleanze di guerra

RIVOLGIAMO QUEST’APPELLO PER TORNARE A PARTECIPARE ALLE INIZIATIVE CONTRO LA GUERRA. IL 4 NOVEMBRE GIORNATA DELLE FORZE ARMATE SCENDIAMO IN PIAZZA CONTRO IL MILITARISMO, CONTRO LE MISSIONI DI GUERRA, PER IL RITIRO DELLE TRUPPE DALL’AFGHANISTAN !!LANCIAMO IN TUTTE LE CITTA’ INIZIATIVE DI PROTESTA, CONTROINFORMAZIONE, PRESIDI, AZIONI DIMOSTRATIVE.

LA GUERRA E’ UN CRIMINE CONTRO L’UMANITA’, E’ ANCHE UN MISFATTO ECONOMICO PERCHE’ STORNA RISORSE DAI BISOGNI SOCIALI AGLI STRUMENTI DI MORTE:

ALCUNI ESEMPI: La Guerra in Afghanistan costa in euro 3 milioni al giorno per mantenere in stato di occupazione militare circa 3000 uomini con gli strumenti di morte e distruzione tecnologicamente avanzati. In moneta afghana ciò che l’Italia ha speso dal 2001 per la guerra avrebbe potuto produrre 600 ospedali e 10.000 scuole - secondo i dati forniti da Gino Strada.

In Italia con 3 milioni di euro al giorno si potevano risolvere in tutte le regioni i problemi dei rischi idrogeologici e del riassetto territoriale. Il piano di acquisto e assemblaggio - a Novara - dei cacciabombardieri atomici F35 prevede la spesa di 13 miliardi di euro a rate fino al 2026 per la coproduzione e l’acquisto di 131 aerei da guerra ribattezzati “dalle ali d’oro”. Un delirio di potenza militare che serve a devastare altri popoli ed a togliere risorse alla cura della vita e della terra nei nostri territori.Lo specchietto qui sotto riportato ci mostra la gigantesca distruzione di risorse operata dalle spese militari (fonte Manlio Dinucci):

---spesa militare mondiale nel 2007 = 1.340 miliardi $ = + 45% rispetto al 1998 = 2.5 milioni di dollari al

minuto. Nel 2009 prevista a 1.500 miliardi di dollari. (SIPRI)

---spesa militare NATO= 3/4 della mondiale = 985 mld di $ (febbraio 2009 - SIPRI)

---spesa militare USA = 666 mld di $ (2008)

---spesa militare ITALIA = 30 mld di $ (2008)

---spesa militare mondiale di 7 giorni = 30 mld $ = soluzione crisi alimentare mondiale per 1 anno (FAO)

NO ALLE SPESE MILITARI

NO ALLE MISSIONI MILITARI – RITIRIAMO LE TRUPPE DALL’AFGHANISTAN

Manifestazioni si svolgeranno a Vicenza, Novara, Bologna, Genova, Firenze, Pisa, Livorno, Colleferro, Catania, Napoli.

Nessun commento: